Più trasporto pubblico e più bicicletta

Dopo la prima approvazione del Piano provinciale per la mobilità sostenibile da parte della Giunta provinciale lo scorso martedì 20 giugno, il cosiddetto #AltoAdigePlan è stato presentato ieri agli interessati dall’assessore provinciale alla mobilità, Daniel Alfreider, dal direttore del Dipartimento competente, Martin Vallazza, e dal coordinatore della pianificazione, Stefano Ciurnelli. Già a partire dallo scorso anno, nell’ottica di un processo partecipativo, i vari interessati hanno avuto modo di esprimere giudizi e suggerimenti in merito alla stesura del Piano provinciale per la mobilità sostenibile, che è ora a disposizione.

“Nello sviluppo del nuovo Piano provinciale per la mobilità sostenibile, per noi è stato importante fin dall’inizio elaborare un concetto di mobilità complessivo e adeguato per tutti gli altoatesini. Per poter rispondere alle diverse esigenze di mobilità dei singoli gruppi di interesse, è stato quindi importante avviare un processo di partecipazione all’inizio della progettazione”, ha affermato l’assessore provinciale Alfreider. Oltre ai numerosi incontri con i vari gruppi di interesse, all’inizio della pianificazione è stato condotto un sondaggio online a cui hanno partecipato circa 5.500 persone.

Durante la presentazione del Piano agli interessati, è stata posta particolare attenzione agli obiettivi programmatici e alla loro attuazione entro il 2035. “Siamo riusciti a redigere un concetto generale e coerente, che tiene conto di tutta la mobilità in Alto Adige. Il Piano prende in considerazione molti singoli aspetti, per puntare poi alla realizzazione del grande obiettivo comune della mobilità sostenibile del futuro. Dobbiamo tutti essere consapevoli che questo Piano non rappresenta il punto di partenza, ma che siamo già nel bel mezzo della sua attuazione”, ha affermato Martin Vallazza, direttore del Dipartimento. Vallazza ha poi sottolineato che circa 700 milioni di € sono già stati investiti in progetti per il potenziamento del trasporto pubblico in Alto Adige. Circa 550 milioni di € provengono da contributi dell’Unione Europea.

In futuro, il nuovo Piano provinciale per la mobilità sostenibile servirà anche come linea guida per l’elaborazione dei piani di mobilità dei Comuni, chiamati a sviluppare i programmi di mobilità nel loro territorio. “Questo piano provinciale della mobilità viene moltiplicato per 116, vale a dire per ogni singolo piano di sviluppo comunale. Insieme è possibile determinare una reale svolta nella mobilità in Alto Adige”, ha sottolineato l’assessore Alfreider ai rappresentanti comunali presenti.