Sono l’elemento visibile dell’elettrificazione della ferrovia della Val Venosta: i 1.500 tralicci della linea aerea. In occasione di un sopralluogo, l’assessore provinciale alla Mobilità, Daniel Alfreider, i tecnici della società in house della Provincia Sta – Strutture Trasporto Alto Adige SpA e delle ditte appaltatrici G.C.F. Generale Costruzioni Ferroviarie e INEO Scle Ferroviarie si sono scambiati informazioni sui primi passi della costruzione della linea aerea.
“La ferrovia della Val Venosta non è solo un elemento centrale per la mobilità nella metà occidentale della provincia. La linea ferroviaria è soprattutto integrata in un concetto di mobilità a livello provinciale che funziona solo se anche la linea ferroviaria della Val Venosta viene elettrificata”, afferma l’assessore provinciale alla Mobilità, Daniel Alfreider. “Il nostro obiettivo è offrire un interessante cadenzamento alla mezz’ora in Val Venosta, proprio come nel resto della provincia. Inoltre, in futuro i treni circoleranno direttamente da Malles a Innsbruck e Lienz”, ha aggiunto l’assessore.
Attualmente si lavora all’installazione dei primi tralicci della nuova linea aerea nell’area della fermata di Lagundo. Da domani, 5 giugno si monteranno i tralicci lungo l’intera linea, lavorando anche di giorno durante la chiusura della linea ferroviaria della Val Venosta per un periodo più lungo. I pali, la loro forma e il loro colore sono stati definiti di concerto con l’Associazione locale per la tutela del patrimonio culturale (Heimatpflegeverband). I lavori di costruzione vengono eseguiti dalle ditte appaltatrici G.C.F. Generale Costruzioni Ferroviarie e INEO Scle Ferroviarie.
Da novembre dello scorso anno sono in corso lavori anche nelle gallerie ferroviarie di Monte San Giuseppe e Tel, con l’adeguamento dei sistemi dei tunnel alle norme di sicurezza europee vigenti. Per questo motivo, la tratta Merano – Tel rimane chiusa.
Come già comunicato, la linea ferroviaria della Val Venosta sarà chiusa da domani, 5 giugno per un periodo più lungo, di sabato, domenica e nei giorni festivi. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito web ww.altoadigemobilita.info.