Appello della Caritas altoatesina, “Una catastrofe che lascia senza parole”

La catastrofe che ha colpito gli emiliani a causa delle forti piogge sembra non avere fine. Le strade e i campi sono ancora pieni di fango. La paura di epidemie è reale a causa dell’acqua stagnante e per migliaia di persone il ritorno alle proprie quattro mura è ancora lontano. “Le persone colpite hanno bisogno del nostro aiuto”, afferma la direttrice della Caritas Beatrix Mairhofer chiedendo solidarietà alla popolazione altoatesina per le vittime delle alluvioni in Emilia Romagna.
“Siamo in contatto diretto con la Caritas Faenza-Modigliana. I nostri colleghi stanno coordinando gli aiuti di emergenza per gran parte dell’area circostante”, afferma Sandra D’Onofrio, responsabile dell’aiuto catastrofi della Caritas. “Nella zona vivono molte persone anziane. Personale e volontari della Caritas Faenza portano nelle parrocchie cibo, articoli per l’igiene e acqua potabile, che poi distribuiscono. I più fortunati alloggiano presso amici e parenti; ma sono anche tanti quelli che si rivolgono alle distribuzioni pasti della Caritas», racconta D’Onofrio.
“Il lavoro di pulizia richiederà ancora molto tempo e anche una volta che si potrà tornare nelle case sarà ancora molto lontana la normalità di prima per moltissime persone. La Caritas altoatesina sostiene le persone che soffrono e i colleghi che sono loro accanto e chiede alla popolazione altoatesina di sostenere con una donazione i soccorsi della Caritas.
Chi volesse contribuire con la propria donazione può farlo su uno dei seguenti conti Caritas con la causale “Aiuto catastrofi/Emilia Romagna”:
Raiffeisen Landesbank: IBAN: IT42F0349311600000300200018
Südtiroler Sparkasse: IBAN: IT17X0604511601000000110801
Südtiroler Volksbank: IBAN: IT12R0585611601050571000032
Intesa Sanpaolo: IBAN: IT18B0306911619000006000065

Foto. Il vescovo Muser e Beatrix Mairhofer