UNICEF, delegazione di giovani in Seanto incontro il presidente La Russa

Oggi una delegazione di ragazzi e ragazze – provenienti da tutta Italia e attivi in percorsi di partecipazione realizzati dall’UNICEF – ha incontrato il Presidente del Senato Ignazio La Russa.
L’incontro assume un significato particolare, soprattutto alla luce dell’anniversario che ci prepariamo a vivere: il prossimo 27 maggio, infatti, ricorrono 32 anni dalla ratifica da parte dell’Italia della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza  il trattato sui diritti umani maggiormente ratificato al mondo – approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 e divenuta legge in Italia il 27 maggio del 1991.
La delegazione, composta da ragazzi e ragazze impegnati in attività di volontariato e attivismo con l’UNICEF, è stata accompagnata dalla dell’UNICEF Italia Presidente Carmela Pace e dal Portavoce dell’UNICEF Italia Andrea Iacomini. I ragazzi hanno portato all’attenzione del presidente La Russa le proprie opinioni e proposte sulle seguenti tematiche: educazione di qualità, cambiamento climatico, non discriminazione, salute mentale e benessere psicosocialeÈ questo che la Convenzione ONU chiede all’Italia: nel rispetto dell’art. 12 il diritto all’ascolto dei ragazzi e delle ragazze anche nei processi decisionali che li riguardano.
Così come nell’incontro di ieri con il Presidente Fontana, anche nell’incontro di oggi, l’UNICEF ha ribadito la necessità di provvedere tempestivamente all’istituzione della Commissione infanzia e adolescenza, prevista dalla legge n. 451 del 1997, punto di riferimento certo e dedicato sui diritti dei bambini e degli adolescenti.
Salutiamo con favore gli incontri avuti in questi giorni con i Presidenti di Camera e Senato – ha dichiarato la Presidente dell’UNICEF Italia Carmela Pace – È un modo concreto per celebrare l’ormai prossimo anniversario della Convenzione ONU e collaborare insieme alle Istituzioni parlamentari all’attuazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. L’UNICEF auspica che possa essere l’occasione per ripensare le politiche di promozione e protezione dei bambini e dei ragazzi, garantendo una governance efficace rispetto ai temi ritenuti prioritari”.
Dal 1989, la Convenzione ha avviato una vera e propria ‘rivoluzione culturale’, ha aggiunto il Portavoce dell’UNICEF Italia Andrea Iacomini – La persona di minore età è stata elevata da oggetto di protezione a soggetto titolare di diritti, attivo, partecipe, che va ascoltato, informato e rispettato. La Convenzione costituisce la pietra miliare di un percorso avviato 32 anni fa. Ora occorre andare avanti, superare i limiti e le fragilità emerse, per rendere vivi e attuali quei diritti che costituiscono ancora oggi una sfida per le vecchie e le nuove generazioni”.

Foto/c-Senato