Favorire un confronto fra gli attori del settore per rispondere alle sfide di un contesto in continua evoluzione come quello dell’edilizia: con questo obiettivo Eurotherm, azienda leader nella produzione e commercializzazione di sistemi radianti con sede a Frangarto, Alto Adige lancia il Green Tour. La serie di incontri, che giunge quest’anno alla seconda edizione, prenderà avvio il 24 maggio prossimo a Trento e terminerà il 6 luglio a Milano, per un totale di 12 tappe in altrettante città italiane da Mantova a Bari, da Udine a Perugia, con momenti di incontro, divulgazione e networking che coinvolgeranno oltre 600 progettisti e professionisti del settore.
Le richieste della nuova normativa europea EPBD
Concepito come un evento di scambio e approfondimento tecnico, l’Eurotherm Green Tour 2023 si concentrerà, in particolare, sulla nuova normativa europea EPBD (Energy Performance Building Directive), che impone una forte spinta verso la transizione energetica nel settore dell’edilizia. Approvata nello scorso marzo, la nuova direttiva prevede infatti una serie di prescrizioni che mirano a ridurre in modo drastico le emissioni degli edifici (decarbonizzazione). “Le richieste diventano sempre più stringenti e immediate” sottolinea Marta Avantaggiato, ingegnere e responsabile tecnico di Eurotherm e relatrice del Green Tour, “ma questo non ci sconvolge, è in linea con un percorso che l’Europa ha iniziato a tracciare da oltre 20 anni”.
Nello specifico, entro il 1° gennaio 2030 gli edifici residenziali dovranno raggiungere almeno la classe energetica E, mentre dal 2033 la classe minima sarà la D per tutti. Già dal 2024 è previsto inoltre il divieto di agevolazioni per installazione di caldaie alimentate a combustibili fossili. In questa panoramica si collocano le potenzialità dei sistemi radianti, che, associati alle pompe di calore, risponderebbero perfettamente alle prestazioni richieste dall’Europa, “l’utilizzo di un terminale con impianto collegato ad una pompa di calore ne massimizza l’efficienza di oltre il 50% rispetto ai terminali tradizionali”, prosegue Avantaggiato.
Un dato confermato anche da uno studio del Politecnico di Torino, partner scientifico del consorzio Q-Rad di cui Eurotherm è socio fondatore, secondo cui, grazie a questo intervento sull’impianto sarebbe possibile un salto di due classi energetiche – ad esempio, partendo da una classe F ad una D – senza nessuna azione sull’involucro delle abitazioni. Aspetto questo particolarmente interessante per gli edifici storici vincolati dove non si può intervenire sulle facciate.
Le potenzialità per la riqualificazione degli edifici storici
Quello della riqualificazione degli edifici di pregio storico è un settore in cui Eurotherm vanta una lunga esperienza e un altissimo livello tecnico, che l’ha vista realizzare, ad esempio, l’impianto radiante Zeromax per un sito eccezionale come la Basilica di Santa Maria della Salute a Venezia o il Palazzo della Ragione a Mantova, solo per citarne alcuni. “Il giusto terminale permette di massimizzare la performance del sistema di generazione, come avviene con i sistemi radianti. E non è solo una questione di risparmio in bolletta, ma anche di comfort climatico, perché le case sono fatte per essere abitate”, continua Avantaggiato. “Mirare ad un comfort climatico indoor salubre, smart e sostenibile è da sempre l’obiettivo di Eurotherm”.
Passi concreti verso una visione green
“Il Green Tour rientra in un percorso che l’azienda ha intrapreso verso la sostenibilità e la responsabilità per l’ambiente e che ci ha portato, da gennaio 2023, a diventare società benefit” sottolinea Christian Pezzei, amministratore delegato. I sistemi radianti sono infatti già di per sé un prodotto a basso impatto ambientale, ma l’azienda di Frangarto vuole spingersi oltre: “Miriamo a condurre il nostro gruppo, entro il 2030, verso un’evoluzione progressiva del modello di business e operativo che ci porti ad un’economia a zero emissioni di gas climalteranti, in linea con gli obiettivi europei di neutralità climatica”, continua Pezzei. In questo senso, nel 2022 il gruppo di Frangarto è anche entrato a far parte di CO2alizione Italia, progetto che coinvolge 50 aziende italiane leader nel proprio settore, che si sono impegnate ad integrare le finalità di neutralità climatica all’interno del proprio statuto aziendale.
L’azienda
Eurotherm è un’azienda altoatesina con sede a Frangarto, vicino a Bolzano, fondata nel 1984 e leader nella produzione e commercializzazione di sistemi radianti. In quasi quarant’anni, Eurotherm ha realizzato migliaia di impianti in Italia e all’estero e oggi può offrire ai propri clienti un solido know-how tecnologico consolidato da una straordinaria esperienza sul campo. Eurotherm presenta un sistema di qualità certificato ed è solidamente radicata in Italia ma lavora con crescente impegno per rafforzare il suo percorso di internazionalizzazione. Attualmente è presente, con la propria rete distributiva e partner, nei principali paesi Europei.