“Scuola plurilingue”, solenne bocciatura del Consiglio provinciale bolzanino

Con 11 voti a favore e 20 contrari il Consiglio provinciale ha bocciato oggi la proposta dei Verdi per aggiungere nel sistema scolastico sudtirolese una opzione plurilingue.
“La politica ha dimostrato ancora una volta di essere un passo indietro rispetto alla società che da tempo chiede di ampliare l’offerta scolastica e di permettere a chi lo vuole di formarsi in più di una lingua” il primo commento amaro del Gruppo Verde.
La petizione lanciata dai Verdi qualche settimana fa sta raggiungendo le 1800 firme, provenienti sia dal mondo tedesco sia dal mondo italiano, sia dalle zone urbane, sia da quelle più periferiche.
“È un segnale chiaro e noi Verdi continueremo a farci portavoce di questa istanza che proviene da tutta la società – commenta la prima firmataria della mozione Brigitte Foppa – se le cittadine e i cittadini continueranno a fare pressione, ad esempio firmando la nostra petizione, la politica prima o poi dovrà cogliere i segni del tempo. Studiare in più lingue è un diritto e, per un futuro europeo e aperto al mondo, sempre più necessario. Con i diversi gruppi linguistici che convivono sullo stesso territorio, l’Alto Adige ha a disposizione un vero e proprio tesoro che deve solo avere il coraggio di cogliere” conclude Brigitte Foppa.

Foto. Brigitte Foppa