Sia le madri che i padri in Alto Adige tendono ancora a soddisfare le aspettative di ruolo e a comportarsi in modo specifico per il loro genere. Così facendo, si limitano. Gli schemi tradizionali e le condizioni sociali impediscono alle donne e agli uomini di vivere individualmente i propri punti di forza, i propri talenti e i propri bisogni. Questo blocca lo sviluppo di una società in cui i genitori possano condividere il lavoro di cura in modo equo su tutte le spalle, svolgere un lavoro con pari diritti e partecipare alla vita sociale e politica.
La campagna di sensibilizzazione MutterNacht lavora sui cliché di ruolo con il motto „Ruolo o modello: I padri escono allo scoperto”. Per la nona volta, il centro formativo del Renon “Haus der Familie“, in collaborazione con 26 organizzazioni altoatesine, organizza la campagna di sensibilizzazione che ogni anno mette in luce temi impegnativi legati alla genitorialità. La campagna, che si svolgerà nella prima metà del mese di maggio 2023 e si conclude con la giornata d’azione il 13 maggio a Bolzano, consiste tra l’altro in un libro con storie scritte da papà, nell’azione “immagini di famiglia” di Krah – forumtheater südtirol ODV, e in varie offerte educative dei partner della rete. La campagna è stata presentata al pubblico oggi giovedì 27 aprile in piazza parrocchia a Bolzano.
Gli stereotipi richiedono un’attenzione consapevole: I cambiamenti iniziano nell’educazione, continuano nel linguaggio e nelle immagini e necessitano di modelli di ruolo e di una costante sensibilizzazione. È questo il motivo della scelta del tema della campagna di sensibilizzazione „MutterNacht“ di quest’anno spiegano Elmar Vigl, direttore del Haus der Familie e la responsabile del progetto Astrid Di Bella.
Un padre al giorno d’oggi viene definito moderno se è presente, coinvolto e intraprendente. In verità non esiste una chiara definizione del padre moderno, afferma Erich Daum, psicoterapeuta e collaboratore della consulenza agli uomini della Caritas: uomini moderni si contraddistinguono dal fatto che sono disponibili a fare le cose in modo diverso da prima, che si orientano maggiormente ai loro bisogni e a quelli della propria famiglia invece di guardare le aspettative della società. Padri soli hanno da vincere le stesse difficoltà come madri sole, ricorda Erich Daum. Ma nella società rivestono un ruolo diverso. I padri separati spesso hanno difficoltà con l’essere padri e ad avere un contatto continuativo con i loro figli. Diventano sempre più visibili nella società anche padri e madri che crescono i loro figli in coppie omogenitoriali ha spiegato Astrid Di Bella. Alcune cose sono migliorate negli ultimi decenni ma nella testa delle persone i cliché di ruolo sono ancora molto radicate sottolinea Elmar Vigl.
Maria Hofer ha presentato l’attività „Immagini di famiglia del „Krah – forumtheater südtirol ODV“: Lunedì 8 maggio gli attori si esibiranno alle ore 18 in piazza maria Hueber a Bressanone e venerdì 12 maggio alle ore 18 a Merano, all’incrocio dei portici von Via Galilei. – inoltre anche alla giornata d’azione sabato, 13 maggio tra le ore 10 e le ore 13. I membri del gruppo teatrale Krah – Forumtheater Südtirol metteranno in scena diverse „immagini“ di situazioni quotidiane in famiglia e il pubblico potrà intervenire modificando le situazioni e rendendole „adatte“. Questo tipo di spettacolo è una forma di teatro interattivo con approccio pedagogico-politico. Elimina il limite tra palco e pubblico. Gli spettatori hanno la possibilità di cambiare le scene e quindi di vivere direttamente le conseguenze del loro agire.
Secondo la ricerca sulla famiglia dell’Istituto Provinciale di Statistica ASTAT nel 2021, il 99% degli intervistati afferma che entrambi i genitori si impegnano in egual misura per i figli e che i padri dovrebbero lavorare sufficientemente per avere ancora abbastanza tempo per i figli. Allo stesso tempo, l’80% degli intervistati è dell’opinione che, a causa della nascita dei figli, sia necessario per le madri limitare le proprie attività lavorative. Tra i padri, la percentuale corrispondente scende al 35%. La maggior parte dei padri lavora a tempo pieno e i lavori domestici o i contatti con gli asili nido diventano ovviamente compiti della donna. Solo il 15,5% dei padri con figli piccoli usufruisce del congedo parentale in Alto Adige. E solo da giugno 2022 è previsto un congedo di paternità obbligatorio di (soli) dieci giorni lavorativi nel settore pubblico sul nostro territorio. L’assessora alla famiglia, agli anziani, al sociale ed all’edilizia abilitativa Waltraud Deeg sottolinea che c’è ancora tanto da fare in Alto Adige.
Si parla di una nuova distribuzione dei ruoli ma che ancora non viene vissuta realmente. Le madri svolgono in media più del doppio del lavoro di cura rispetto ai padri. Eppure i padri vengono prontamente elogiati per il loro impegno nel lavoro familiare, mentre le donne ricevono solo un’alzata di spalle. Ai padri non deve essere permesso nascondersi dietro frasi come: “Mia moglie riesce a farlo meglio” o: “Non l’ho mai imparato” e non assumersi la responsabilità della famiglia. I modelli di ruolo convenzionali vengono così ulteriormente rinforzati e consolidati e non sono ammessi cambiamenti. É una sfida per tutti.
Il consulente in comunicazione ed esperto del marketing Simon Profanter di Castelrotto si è licenziato quando suo figlio Jakob aveva un anno. Già in gravidanza lui e sua moglie Verena Gschnell avevano deciso di occuparsi entrambi equamente del bambino che adesso ha due anni. Simon Profanter ha raccontato la sua esperienza anche nel libro che oggi è stato presentato durante la conferenza stampa. Lui scrive: „Mi sono licenziato nel primo anno di vita di mio figlio così avrei avuto diritto all’indennità di disoccupazione per massimo due anni. E questi anni avrebbero contato anche per la pensione. Sono stato iscritto nella lista delle madri. Non esiste una lista dei padri. Quindi di fatto non ero in disoccupazione, non dovevo fare colloqui di lavoro o cose simili… perché ero e sono presente per mio figlio! Non avevo mai avuto un cambiamento così radicale nella mia attività lavorativa! Il mio nuovo lavoro a tempo pieno non è mai stressante ma comunque non mi fermo mai e ho sempre da fare. All’inizio mi sono annoiato un po, ero troppo poco spronato…Il telefono non squillava quasi più e non arrivavano più email. Non ero più richiesto e non mi sentivo più importante. Ma per Jakob ero – e lo sono tutt’ora – molto importante – e anche lui per me.“ Anche le madri raccontano che devono imparare ad accettare e di non fare commenti su un lavoro casalingo o un modo di accudire o educare i figli diverso dal loro.
“I futuri genitori devono parlare apertamente di come immaginano la loro vita con un bambino”, afferma il direttore della Haus der Familie, Elmar Vigl. Astrid Di Bella, che accompagna la MutterNacht anche nel 2023, spiega: “Alcune coppie credono che il loro amore sia sufficientemente grande e che possano affrontare l’avventura di avere un figlio e di gestire il proprio ruolo in modo equo e responsabile, anche senza prassi concordate e accordi chiari”. Tuttavia, se i genitori non si pongono obiettivi comuni e condivisi, corrono il rischio di imboccare la strada più tradizionale e “facile”, che porta inevitabilmente alla tradizionale distribuzione dei ruoli, osservano Elmar Vigl e Astrid Di Bella.
Sono necessari nuovi modelli paterni diversificati e uomini che con coraggio manageriale prendano il congedo parentale. Sono inoltre necessari nuovi modelli di orario di lavoro per donne e uomini che prevedano modelli flessibili per il lavoro familiare e di cura. Sono necessari anche manager che siano comprensivi e accomodanti nei confronti dei padri attivi tra i loro dipendenti. Idealmente sono modelli di comportamento, ad esempio usufruendo del congedo parentale. “I modelli di ruolo non cambiano da soli”, sottolineano i professionisti. Ci vuole impegno, volontà, forza e coraggio da parte di entrambi i genitori di trovare e di percorrere la loro strada nella diversità.
La Campagna di sensibilizzazione MutterNacht 2023 in breve
Il libro della MutterNacht 2023
Il libro contiene 24 storie personali di padri in lingua italiana e tedesca. Hanno scritto un commento anche la consigliera per le pari opportunità Michela Morandini, lo psicoterapeuta Erich Daum, la giornalista Sabina Drescher, lo psicoterapeuta e psicoanalitico Josef Christian Aigner e il pediatra Alessandro Volta. Il libro è illustrato con 49 disegni fatti dai bambini dell’asilo di Rodeneck.
Immagini di famiglie del „Krah – forumtheater südtirol ODV“
Lunedì, 8 maggio alle ore 18 il teatro Krah – forumtheater südtirol ODV sarà a Bressanone in piazza Maria Hueber e presenterà le „immagini di famiglie“ interattive.
Venerdì, 12 maggio alle ore 18 il teatro Krah – forumtheater südtirol (EO) sarà a Merano all’incrocio portici -via Galileo e presenterà le „immagini di famiglie“ interattive.
Sabato, 13 maggio dalle 10 alle 13 il teatro Krah – forumtheater südtirol (EO) sarà a Bolzano durante la giornata di azione MutterNacht e presenterà le „immagini di famiglie“ interattive.
Vi chiediamo di partecipare! Tra qualche giorno vi mandiamo più informazioni in riguardo.
La giornata di azione MutterNacht sabato 13 maggio 2023
Sabato 13 maggio si svolgerà tra le ore 10 e le ore 13 in piazza municipio a Bolzano la giornata d’azione MutterNacht. Ci saranno 15 stand informativi, la mostra dei disegni dei bambini d’asilo e di fotografie e diverse attività sul palco. Thomas Vonmetz leggerà alcuni passaggi del libro della MutterNacht 2023. Il gruppo musicale „Bella Vista“ intratterá il pubblico. Il teatro Krah – forumtheater südtirol ODV metterà in scena diverse „immagini di famiglie“, che il pubblico potrà cambiare in modo interattivo per rendere visibili cambiamenti necessari e quindi sensibilizzare. Ci sarà la mostra dei disegni sui papà dei bambini dell’asilo di Rodeneck (tanti bambini saranno anche presenti) e ci saranno 15 foto dell’associazione delle donne coltivatrici sudtirolesi che mostrano i ruoli che cambiano nei masi della provincia. Tanti dei 26 partner della rete MutterNacht saranno presenti e presenteranno le loro attività sul palco – sopratutto quelle che lavorano con famiglie e in particolare con padri. Alle ore 12 ci sarà un dibattito sul podio: 2 padri (Simon Profanter e Karl Leiter), Tanja Pichler, madre di 4 figli che collabora nella dirigenza dell’impresa familiare, Guido Osthoff (dirigente della Caritas consulenza per uomini), Denis Iardino (padre, educatore specializzato in servizio sociale e politiche sociali, coordinatore dei centri per famiglie dell’associazione La Strada a Bolzano e Brunico) e Barbara Jäger, dal 2021 re-auditrice per l’auditfamigliaelavoro discutono con Astrid Di Bella su ruoli e modelli, raccontano di esperienze personali e di difficoltà nella società e di necessità di azione a livello politico.
Offerte di formazione, discussione e colloquio dei partner di rete
- Associazione donne coltivatrici sudtirolesi: Fotografie sul tema della MutterNacht con premiazione
- Movimento cattolico maschile e movimento cattolico femminile organizzano una serata con dibattito in lingua tedesca e aperitivo sul tema „Padri e madri nella bibbia“ venerdí, 5 maggio 2023, dalle ore 17 alle ore 20, centro pastorale Bolzano, Piazza del duomo 6, sala piccola
- Padri che si incontrano: L’associazione italiana per l’educazione demografica AIED offre degli incontri di papà il 10 maggio, 17 maggio, 21 giugno e 28 giugno 2023 dalle ore 18 alle 20 nell’ufficio del consultorio AIED in corso Italia 13m a Bolzano.
- Due papà per Tango: L’associazione famiglie arcobaleno e OEW organizzazione per un mondo solidale organizzano l’11 maggio 2023 dalle ore 16 alle 17 a Bressanone nella sede del OEW in Via Vintola 34 una lettura bilingue con il Kamishibai per bimbi di 3-6 anni.
- Con papà in tenda. Con mamma in tenda: L’organizzazione OfficineVispa, che organizza progetti e sensibilizzazione per la comunità, offre a giugno, agosto e settembre 2023 giornate in tenda per madri e padri con i bimbi.
Ulteriori Info: www.hdf.it/de/mutternacht/mutternacht-2023
Foto, i Partner della rete della „MutterNacht 2023″ con disegni dei bambini dell’asilo di Rodengo