“Gli addetti alle pulizie degli uffici postali dell’Alto Adige, dipendenti della ditta appaltatrice Nuova Idea, sono senza retribuzione da due mensilità”. La denuncia arriva dalla categoria del commercio Filcams della Cgil/Agb che, esasperata dalla situazione, ha organizzato (giovedì 27 aprile) un presidio in via Resia a Bolzano, davanti al Centro postale operativo.
Nei mesi scorsi la categoria ha segnalato il problema a Poste Italiane, ma a tutt’oggi al personale, una cinquantina di addetti, mancano le retribuzioni di febbraio e marzo. La Filcams ha chiesto più volte agli enti preposti di vigilare sul rispetto delle regole negli appalti, visto che a pagarne le conseguenze sono sempre i lavoratori. Come spiega il sindacalista Luigi Liguori, la situazione è ancora più inaccettabile, visto che i costi per gli spostamenti di lavoro sono a carico degli addetti, che, per pulire i vari uffici postali, utilizzano le proprie autovetture per le valli più difficili da raggiungere. Liguori sottolinea poi che il personale addetto alle pulizie senza paga da così tanto tempo si trova in estrema difficoltà.
Per il sindacalista siamo di fronte ad appalti volti al massimo profitto a discapito dei più deboli: “Chiediamo il rispetto di questi lavoratori e un immediato intervento di Poste italiane, ma anche della politica locale. Lavoratori senza retribuzioni e danneggiati da appalti gestiti male, sono il frutto di politiche economiche e di terziarizzazione di servizi, evidentemente sbagliate. Riteniamo indispensabile la loro internalizzazione”, conclude Liguori.