Le stagioni del Teatro Stabile a Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno si sono appena concluse con un consolidato di oltre 100.000 spettatori complessivi, ma il TSB, diretto da Walter Zambaldi e riconosciuto dal Ministero della Cultura (MIC) tra i 20 Teatri di Rilevante Interesse Culturale, prosegue nella sua incessante attività artistica e produttiva che nel corso degli anni l’ha consolidato come vero e proprio porto progettuale, punto di riferimento per il teatro non solo in regione, ma anche nel panorama italiano. FUORI!, la stagione estiva gratuita, è ai nastri di partenza e il nuovo cartellone è pronto per la campagna abbonamenti: fino al 28 maggio è possibile riconfermare posto e turno per i 13 spettacoli della stagione 23/24 al Comunale di Bolzano! A conferma dell’eccellenza dell’operato dello Stabile, il punteggio pubblicato pochi giorni fa dalla Direzione Generale dello Spettacolo dal Vivo del MIC, per l’assegnazione dei contributi del Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo per l’anno 2022. Il TSB ha ottenuto il punteggio complessivo più elevato di tutti i teatri riconosciuti dal MIC. La qualità del livello artistico, la capacità produttiva, l’intensa attività sul territorio, la forza occupazionale, sono tra i principali e articolati criteri fissati per la valutazione del Ministero. La programmazione lungimirante e di alta qualità dello Stabile bolzanino si conferma ancora una volta sul podio delle valutazioni del Ministero. Un risultato di grande soddisfazione nel panorama culturale della regione, in cui il TSB vede riconosciute la sua continua tensione verso il miglioramento, la diffusione e il sostegno del teatro d’arte professionale e una programmazione ricca e accessibile a tutti. «Siamo molto soddisfatti e in continua evoluzione. Lo Stabile di Bolzano è una vera e propria “fabbrica del teatro”, qui nascono spettacoli, progetti e rassegne. Per il TSB fare teatro significa coinvolgere persone e personalità artistiche in progetti ad ampio raggio, accogliere le sfide produttive, mettersi in rete con le principali realtà teatrali nazionali e internazionali» afferma Zambaldi, di ritorno da Milano dove martedì sera Neri Marcorè ha debuttato al Teatro Carcano con la coproduzione a firma TSB “La Buona Novella” di Fabrizio De André per la regia di Giorgio Gallione che verrà presentato a Bolzano nella prossima stagione «Siamo un teatro a forte vocazione pubblica, abbiamo il compito di adottare politiche culturali ambiziose e lungimiranti per coinvolgere sempre più spettatrici/ tori e sostenere professioniste/i della scena. Il territorio è la linfa vitale del TSB. Sono convinto che vivere in una regione in cui opera da oltre 70 anni il Teatro Stabile sia un arricchimento per tutte/i le nostre / i nostri concittadine/concittadini. Tra poche settimane porteremo in tutta la provincia più di 100 spettacoli con la rassegna FUORI! come sempre ad ingresso libero e gratuito. E ci impegniamo ogni anno per creare delle stagioni da grande metropoli in tutti i centri altoatesini a prezzi assolutamente popolari. Quest’anno in scena avremo Silvio Orlando, Maria Paiato, Massimo Popolizio, Alessandro Haber, Filippo Dini, Victoria Chaplin oltre a Neri Marcorè, Rocco Papaleo e Paolo Pierobon come protagonisti di tre nostre produzioni, destinate ad essere presentate nei principali teatri d’Italia».