Anche il Comitato Olimpico dice no a una pista di bob a Cortina

Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha nuovamente confermato in una lettera alla CIPRA che non c’è bisogno di una nuova pista di bob a Cortina. Appresa la notizia il Team K commenta che la soluzione più logica è ora quella di avviare subito le trattative con i gestori della pista di bob di Igls in Tirolo.
Il Comitato Olimpico e gli organizzatori nazionali, il mondo della politica e quello dello sport, hanno promesso a gran voce Giochi “sostenibili” dal punto di vista ambientale ed economico. Nei fatti la sostenibilità di questo evento sarebbe tutt’altro che scontata. Per la ricostruzione della pista di bob a Cortina si stimano costi per almeno 100 milioni di euro. Da tempo il Team K propone di far svolgere le gare di bob nell’impianto esistente di Igls, in Tirolo, che verrà ristrutturato a breve. Ora anche il CIO sembra vedere con favore questa soluzione. 
Commenta Alex Ploner (Team K) che la presa di posizione del CIO non è una novità. Sei mesi fa aveva già avvertito in una lettera al Comitato Civico Cortina che non sarebbe stato necessario realizzare una nuova pista. «Ciononostante i lavori sono iniziati – afferma Alex Ploner – mentre il presidente Kompatscher sulla questione continua a tacere, senza cercare un confronto con la controparte austriaca per Igls. Sulla questione ho sentito statement e letto notizie superficiali e trovo insopportabile l’arroganza con cui viene portato avanti questo megaprogetto. Se il CIO vuole rimanere credibile, deve interrompere immediatamente i lavori a Cortina e negoziare da subito un’alternativa all’estero, idealmente la pista di Igls in Tirolo» conclude il consigliere provinciale A. Ploner.

Foto. Da destra Alex Ploner, Paul Köllensperger