La mostra “Abitare è vita” – l’universo Ipes e l’Alto Adige, curata da Michele Fucich, espone al Centro Trevi Trevilab le fotografie di Ivo Corrà. L’esposizione è visitabile fino al 12 aprile negli orari di apertura del centro (dal lunedì al venerdì: 9:00 – 20:00), l’ingresso è libero e gratuito.
Da Vipiteno e Colle Isarco, nei pressi del Brennero, a Brunico e Campo Tures in Val Pusteria; dai centri venostani di Silandro e Lasa al borgo di Solda in Alta Val Venosta; da Bressanone a Merano passando per l’insediamento industriale di Sinigo, e ovviamente Bolzano, Ivo Corrà ha incontrato l’universo IPES in ognidove della provincia. A corredo della mostra è previsto un approfondimento il giorno 4 aprile 2023 alle ore 18:00 con una visita guidata e il talk “L’universo IPES, tra realtà e rappresentazione” che metterà in dialogo Gianfranco Minotti (ex direttore ripartizione tecnica IPES), Ivo Corrà (fotografo) e Michele Fucich (curatore). Un’occasione per conoscere da vicino l’autore e il curatore della mostra che si occuperanno di raccontare gli aspetti più legati alla fotografia in dialogo con la storia e il racconto degli edifici e degli abitanti. L’ingresso è libero e gratuito.
In mostra oltre ai circa 100 scatti del fotografo un video e la possibilità di consultare una selezione di libri sulle diverse tematiche legate all’esposizione proposti in collaborazione con la Biblioteca Provinciale italiana Claudia Augusta di Bolzano.
Ivo Corrà (Bolzano, 1969) è fotografo professionista dal 2004. Si forma a inizio anni 90’ a Milano diplomandosi presso l’Accademia d’Arte di Brera. La scoperta della città e la formazione nei linguaggi artistici sono la sua prima spinta alla sperimentazione fotografica, che lo vedrà più avanti assistente del fotografo di moda Franco Trinchinetti. Tornato in Alto-Adige, fu decisivo l’incontro con il fotoreporter Amedeo Vergani, che proprio a Bolzano lo introduce ai problemi etici del “racconto” e del “reportage” ma anche all’ “ignoto” della sua stessa città.
L’ingresso nel professionismo a inizio anni 2000 segna l’avvio di due decenni di collaborazioni con numerose istituzioni del territorio e committenti privati. Ciò andrà di pari passo con un’indagine sempre più approfondita intorno alla nozione di “spazio”, alla relazione uomo-ambiente e ai più diversi aspetti ambientali, produttivi ed umani del territorio, senza gerarchie fra contesti urbani e rurali, settori economici, esterni ed interni. I suoi lavori lo vedono raramente scindere – in senso poetico ed etico – il racconto di storie dall’intelaiatura spaziale a cui queste pertengono, nella consapevolezza che uomo ed ambiente si plasmano perennemente a vicenda. Nella commissione IPES sfociata in “Abitare è vita” è ravvisabile una convergenza dei suoi principali interessi ed approcci, per un’ulteriore lettura, trasversale ai generi fotografici, del territorio altoatesino.
Foto. Ivo Corrà