Festival Studentesco 53, questa notte il gran finale

Più di 500 partecipanti sul palco e migliaia di spettatori in platea. Il Festival Studentesco si conclude con un doppio sold-out.
Chi avrà vinto il Festival Studentesco 53 si saprà solo nella tarda nottata di oggi, al termine di due serate con complessivamente più di 65 esibizioni in programma, ma quello che possiamo già dire è che a vincere è stato sicuramente il Festival Studentesco, i suoi partecipanti e il suo pubblico. Una manifestazione arrivata alla sua 53esima edizione, ma che non smette di coinvolgere e conquistare i giovani altoatesini.
Nelle due serate finali al Palaresia, entrambe sold-out, sugli spalti si alternavano i cori e sventolavano le bandiere delle scuole partecipanti, mentre sul palco salivano, uno dopo l’altro, musical, cantanti solisti, gruppi musicali e danze. Come da tradizione, il bello del Festival è proprio la sua varietà. Facendo un giro nei camerini e nel retropalco ci si imbatte, a pochi metri di distanza, in un Peter Pan in costume verde e cappello a punta, un gruppo di ballerine con il volto dipinto da Joker, cantanti soliste in abito lungo e scintillante e trapper in tuta e felpa col cappuccio.
E il pubblico non si stupisce, anzi, apprezza e accoglie con applausi e incitazioni anche esibizioni delle scuole meno rappresentate sugli spalti, come è successo con “Stronza indifferenza”, brano scritto da Alessandro Makselj e Maurice Pasqualini e prodotto da Matteo Saffiotti del Pertini per la categoria Get Down.
“Ho l’onore di presentare questa manifestazione ormai da diversi anni, ma non smetto mai di emozionarmi quando salgo sul palco del Palaresia” – racconta Davide Mariotti, presidente di Artist Club e presentatore insieme a Daniel Ruocco. “Il pubblico non è solo numeroso, ma anche eccitato e pronto a lasciarsi coinvolgere. Chi partecipa al Festival e sale sul palco ha la sensazione di immergersi in un momento di grande gioia collettiva, di festa”.
Oltre ai partecipanti e allo staff di volontari dell’Artist Club, sul palco del Palaresia c’è spazio per un altro gruppo di giovani talenti, si tratta della Backing Band della Scuola di Musica Vivaldi, che accompagna suonando dal vivo tutti i cantanti solisti. Un lavoro che parte mesi prima delle serate moderne, con le prove dei singoli strumentisti e coristi e la scrittura degli arrangiamenti, e che si conclude alle serate finali del Festival dando l’occasione, anche a questi giovani musicisti, di suonare davanti a un pubblico di migliaia di persone.