Energia e mobilità del futuro al centro dell’incontro con i Comuni pusteresi
Con oltre 10.500 collaboratrici e collaboratori, il settore produttivo occupa quasi un terzo di tutti gli occupati dipendenti della Pusteria. “Le imprese dell’industria non sono solo un fattore centrale per l’occupazione, ma anche per la creazione di valore, gli investimenti sul territorio, l’innovazione e la capacità di far conoscere il nostro territorio all’estero”, è stato il messaggio che il rappresentante del Comprensorio Val Pusteria di Assoimprenditori, Peter Rech, ha dato a sindaci e assessori comunali nel corso del recente incontro tra le imprese e i Comuni pusteresi.
Quanto la capacità innovativa delle imprese sia indispensabile è stato illustrato da Lukas Baumgartner, managing director di Autoindustriale, che ha ospitato l’incontro. “La mobilità del futuro sarà sempre più connessa, autonoma, condivisa ed ecologica. Lo sviluppo tecnologico porterà ad una mobilità sempre più efficiente e attenta alle nuove esigenze”, ha spiegato nel suo intervento.
La mobilità del futuro avrà bisogno di una rete energetica moderna ed efficiente. “Questo vale anche per le nostre imprese: l’approvvigionamento sicuro e a prezzi sostenibili di energia elettrica è strategica per la competitività delle nostre imprese industriali fortemente orientate all’export”, ha sottolineato Rech. Il direttore generale di Alperia, Luis Amort, ha assicurato che su questo fronte si sta facendo molto: nuovi collegamenti interrati per le linee a media tensione tra Brunico e Dobbiaco e tra Brunico e Molini di Tures, l’interramento di linee elettriche a Vandoies, Braies o San Lorenzo di Sebato, il nuovo collegamento tra Laion e la Val Gardena sono solo alcuni degli interventi previsti.
Nel successivo scambio di vedute con gli amministratori comunali, imprenditrici e imprenditori hanno sottolineato l’importanza di garantire alle aziende possibilità di sviluppo.
Foto da sinistra: il managing director di Autoindustriale Lukas Baumgartner, il rappresentante comprensoriale Peter Rech e il direttore generale di Alperia Luis Amort
