CNA, grande preoccupazione per l’impatto dell’aumento dei tassi di interesse su artigiani e piccole imprese

Oggi la Bce nel suo consueto Bollettino economico lascia trapelare la possibilità di nuovi aumenti dei tassi d’interesse. Questo è quanto vorrebbero i ‘falchi’ presenti nel consiglio direttivo della Banca centrale europea, presidente Christine Lagarde compresa, per combattere l’inflazione e condurla al due per cento. Per quanto riguarda l’Italia ulteriori incrementi dei tassi potrebbero avere effetti molto negativi sulla ripresa finendo per penalizzare la finanza pubblica sul fronte del debito, i consumi delle famiglie, in particolare quelle che hanno acceso mutui immobiliari, e gli investimenti delle imprese. Non solo. Potrebbe essere messa addirittura a rischio la sopravvivenza di tanti ‘piccoli’. Il presidente di CNA Trentino Alto Adige Claudio Corrarati definisce “preoccupante” la situazione. Per finanziarsi artigiani e piccole imprese italiani ricorrono soprattutto al credito bancario e quindi la crescita dei tassi in molti casi si ripercuote automaticamente sulla loro situazione finanziaria, già messa a dura prova dall’aumento dei prezzi di materie prime ed energia. “Serve pensare da subito ad azioni preventive anche nel nostro territorio regionale per cercare di scongiurare una crisi di liquidità nel mondo delle pmi”, così ancora Corrarati.

Foto. Claudio Corrarati, presidente CNA Trentino Alto Adige