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All’Eurac di Bolzano presentato libro sull’indipendenza del Sudtirolo

25 Marzo 2023

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All’Eurac di Bolzano presentato libro sull’indipendenza del Sudtirolo

L’altro giorno alcuni membri dell’associazione “Noiland Südtirol-Sudtirolo” hanno presentato un “libro bianco sull’indipedenza del Sudtirolo” in una conferenza stampa tenutasi presso Eurac Research di Bolzano.
Il libro è intitolato “Kann Südtirol Staat?” (letteralmente “Può il Sudtirolo essere uno Stato?”) è stato scritto in collaborazione con numerosi esperti delle materie trattate nelle singole sezioni dell’opera.
Su complessivamente 40 capitoli, dedicati ai vari aspetti tra fondazione e funzionamento di uno stato, gli autori e le autrici cercano di dare risposte concrete alla domanda iniziale, giungendo alla conclusione che il Sudtirolo avrebbe tutti i requisiti democratici, politici, economici e sociali per affermarsi come stato indipendente, alla stregua di Lussemburgo, Malta, Islanda o repubbliche baltiche.
In tal senso viene sottolineato come il processo di unificazione europea assuma un ruolo fondamentale, ampliando notevolmente il raggio d’azione e l’iniziativa politica delle regioni.
Il libro spiega in termini comprensibili quali passi potrebbero portare alla creazione di uno stato indipendente, e vengono analizzate non solo le opportunità, ma anche gli eventuali rischi, le condizioni da soddisfare e le possibili strategie da seguire per raggiungere il traguardo.
L’associazione “Noiland Südtirol – Sudtirolo” sottolinea espressamente che l’eventuale processo di autodeterminazione debba svolgersi nel rispetto dei principi democratici e dello stato di diritto, nonché in cooperazione con lo Stato italiano. È infatti indispensabile che l’esito sia pienamente legittimato dal punto di vista politico e giuridico.
Le autrici e gli autori del libro – che hanno posizioni divergenti in merito all’indipendenza – affrontano il tema del rapporto tra principio democratico e diritto all’autodeterminazione. Si tratta di definire se sia ammissibile porre dei limiti alla partecipazione democratica e se sì quali, o se invece anche l’appartenenza statale di un territorio – o di una regione – debba essere sottoposta al vaglio democratico. In altri termini: se la maggioranza della popolazione interessata lo desidera, è possibile fondare un nuovo stato?
Nel libro si precisa reiteratamente che uno stato indipendente del Sudtirolo potrà nascere solamente se è un progetto perseguito da tutti i gruppi linguistici, e che un tale progetto avrà successo se sarà capace di coinvolgere tutte le persone, a prescindere dalla loro provenienza, dalla lingua, dal colore della pelle o dall’appartenenza culturale, diventando la casa di tutti.
L’idea alla base del libro è nata quasi dieci anni fa e si ispira alla pubblicazione dei “libri bianchi sull’indipendenza” a cura dei governi regionali della Scozia e della Catalogna in occasione dei referendum del 2014 e nei quali la tematica venia esposta in modo semplice, comprensibile e convincente.

Foto/c-Othmar Seehauser