Dopo l’ironia di Andrea Pennacchi e la capacità affabulatoria di Marco Paolini, il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento ospiterà all’Auditorium S. Chiara Ascanio Celestini, un altro rappresentante di punta del nuovo teatro di narrazione nazionale.
Giovedì 23 marzo, alle ore 20.30, a vent’anni dal debutto, l’attore, regista e scrittore romano riporterà in scena Radio Clandestina, fortunatissimo spettacolo che lo ha fatto conoscere al grande pubblico. Un testo che racconta e riflette sulla storia e sulla memoria, partendo da uno dei fatti più tragici dell’occupazione nazista in Italia: l’eccidio delle Fosse Ardeatine.
Radio Clandestina è uno spettacolo di Ascanio Celestini, a partire da testi di Alessandro Portelli “L’Ordine è già stato eseguito”, prodotto da Fabbrica Srl.
Il 23 marzo 1944 i Gruppi d’Azione Patriottica attaccarono una colonna tedesca di polizia in Via Rasella. Il 24 marzo, per rappresaglia, i nazisti uccisero 335 persone in una cava sulla via Ardeatina. Il 25 marzo sui giornali di Roma comparvero le parole dei nazisti che annunciano l’azione dei partigiani e l’eccidio che seguì.
Questa sembra una storia che inizia un giorno e termina due giorni dopo, che si consuma in poche ore. Ma nel libro “l’Ordine è già stato eseguito” di Alessandro Portelli, vincitore del Premio Viareggio, questa storia di poche ore viene inserita nella storia dei 9 mesi di occupazione nazista a Roma, e poi in quella dei 5 anni della guerra, dei 20 anni del fascismo: nella storia orale di Roma che diventa capitale e inizia velocemente a cambiare. “Il libro si fonda su circa 200 interviste a singole persone” a testimoniare che questa non è la storia di quei tre giorni, ma qualcosa di vivo e ancora riconoscibile nella memoria di una intera città.
Foto. Ascanio Celestini@Centro Servizi Culturali S. Chiara