Funicolare: dobbiamo parlarne!

Tredici consiglieri comunali delle liste Verdi, PD e Sinistra Ecosociale hanno presentato mercoledì 1° febbraio domanda congiunta per la convocazione di una seduta straordinaria del consiglio comunale sul tema del progetto della funicolare. Anche l’opposizione vuole essere coinvolta nel processo di miglioramento del progetto presentato a Roma dalla Provincia.
Alla fine di agosto dello scorso anno il sindaco di Merano, la sua vice Zeller e la Provincia hanno presentato in una serata pubblica il progetto preliminare per l’edificazione di una funicolare tra Merano e Scena. A dicembre 2022 da Roma è arrivato il via libera a un cofinanziamento di € 37,5 milioni. Da allora Dal Medico e Zeller non hanno pensato di avviare una discussione sul progetto né con i cittadini, né tanto meno in consiglio comunale. L’esempio più recente è l’occasione sprecata durante la serata aperta al pubblico di martedì 31 gennaio sul Piano della Mobilità Sostenibile (PUMS). La funicolare è, per come si è strutturato sin qui, uno dei progetti del piano della mobilità di Merano. Anche in considerazione del fatto che il piano climatico provinciale prevede che entro il 2030 il traffico automobilistico venga ridotto del 40% e che entro il 2030 il numero di passeggeri trasportati con i mezzi pubblici aumenti invece ben del 70%.
I 13 consiglieri comunali, frutto della coalizione di centrosinistra che si è presentata alle ultime elezioni comunali, hanno presentato richiesta di convocazione di un consiglio comunale straordinario. Al sindaco ora il compito di convocarlo entro 15 giorni. Alcuni anni fa il consiglio comunale di Merano ha posto le basi per lo studio di un collegamento non stradale tra i comuni di Merano, Tirolo e Scena. Nel 2017 infatti, con l’approvazione dello studio di fattibilità e con l’avvio della procedura per l’affidamento dei lavori in partenariato pubblico – privato decisione per la realizzazione di un parcheggio sotterraneo dentro Monte Benedetto, si abbinò al progetto anche la possibilità della costruzione parallela di una stazione a valle interrata per una funicolare che, correndo in parte nella roccia, realizzasse un collegamento non stradale tra i comuni di Merano, Scena e Tirolo. Il progetto seguiva la pianificazione presentata dallo studio di progettazione IBV Hüsler. Due anni dopo, prima il consiglio comunale e poi la giunta provinciale hanno approvato il masterplan per Merano, ovvero la strategia di sviluppo cittadino con orizzonte il 2030. In questo piano è incluso anche il collegamento per funicolare tra i tre comuni
Nel 2018 il comune di Merano ha pubblicato uno studio su come integrare la funicolare nel quadro più ampio del trasporto pubblico cittadino. Le strade sono troppo spesso congestionate e i ritardi accumulati dal servizio pubblico sono inaccettabili”. L’attuale vicesindaca Zeller, responsabile in giunta per la mobilità, sembra giungere a una conclusione analoga. In risposta a una interrogazione dei Verdi dell’autunno 2022 sulla congestione del traffico in via Scena, ha sottolineato che – per quanto riguarda la mitigazione del traffico automobilistico, la realizzazione della funicolare viene promossa quale soluzione sia dall’amministrazione comunale che da quella provinciale competente.
“Un collegamento tra Merano, Scena e Tirolo che si renda indipendente dalla mobilità su strada può portare la politica di rispetto ambientale e climatico a un nuovo e più alto livello a Merano”. Così hanno dichiarato Madeleine Rohrer, Daniela Rossi Saretto e Lukas Gioga, portavoce rispettivamente di Verdi, PD e Sinistra Ecosociale. Tuttavia il progetto, così come presentato dalla Provincia, deve essere assolutamente riveduto. A questo scopo i tre gruppi consiliari chiedono fortemente l’istituzione di un gruppo di lavoro, così come annunciato anche dalla Provincia durante l’incontro pubblico di qualche giorno fa. Allo stesso tempo assicurano la loro disponibilità a una cooperazione costruttiva. I