Ci lascia un grande del giornalismo, Maurizio Costanzo
È morto oggi in tarda mattina a Roma Maurizio Costanzo. È stato un noto giornalista, conduttore tv, autore, e sceneggiatore. Aveva 84 anni. Nato nella capitale italiana il 28 agosto 1938, era sposato dal 1995 con Maria De Filippi.
Costanzo si era diplomato al Liceo Classico Giulio Cesare di Roma e dopo la licenza liceale non proseguì gli studi per dedicarsi alla carriera giornalistica. Iniziò ben presto a scrivere su alcune testate giornalistiche. A soli 18 anni scrisse per il quotidiano romano Paese Sera, l’anno seguente per il Corriere Mercantile di Genova ma la grande occasione arrivò con l’ingaggio nella redazione della rivista Tv Sorrisi e Canzoni. Nel 1960 divenne caporedattore di Grazia. Contemporaneamente fu anche autore di alcuni programmi radiofonici e, per non farsi mancare nulla, scrisse una delle più belle e celebri canzoni di Mina: Se telefonando.
Maurizio Costanzo ha firmato decine di programmi radiofonici e televisivi e di commedie teatrali, tra le quali Il marito adottivo, Vuoti a rendere e molti altri. Ha raggiunto la grande popolarità negli Anni settanta conducendo in Rai il talk-show Bontà loro. In particolare il suo nome è legato a Maurizio Costanzo show, in onda dal 1982. Tra i suoi programmi più noti, anche Buona domenica. Costanzo ha scritto numerosi libri, tra i quali Chi mi credo di essere, E che sarà mai?, La strategia della tartaruga, Sipario! 50 anni di teatro. Storia e testi, Vi racconto l’Isis e Smemorabilia. Catalogo sentimentale degli oggetti perduti.
Foto, Maurizio Costanzo