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Azienda sanitaria dell’Alto Adige, le priorità per il 2023

5 Febbraio 2023

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Azienda sanitaria dell’Alto Adige, le priorità per il 2023

12Lo sviluppo dell’assistenza sanitaria sul territorio, il lavoro in rete, il reclutamento del personale e la digitalizzazione: questi e altri punti focali sui quali si concentrerà il lavoro nel 2023 sono stati recentemente sviluppati e definiti dalla Giunta provinciale con i dirigenti dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige.   
Il presidente della Provincia ed assessore alla salute, Arno Kompatscher, spiega in questo contesto che gli obiettivi e le misure concordate si inseriscono nella pianificazione strategica a lungo termine dell’Azienda sanitaria e sottolinea “Ci sta a cuore migliorare continuamente il lavoro negli ospedali e i servizi sul territorio. Siamo riusciti ad integrare nella nuova definizione degli obiettivi alcuni dei problemi che mi sono stati segnalati durante le mie visite nei Comprensori. Particolare attenzione è stata dedicata al settore della comunicazione ed al lavoro in rete. Quanto più efficacemente i singoli servizi comunicano e si coordinano tra loro, tanto migliore può essere l’assistenza ai pazienti. Il sistema digitale e la collaborazione dei singoli reparti negli ospedali, ma anche con i servizi presenti sul territorio, svolgono un ruolo importante in questo senso.” 
Nei prossimi anni, i pazienti riceveranno più cure a livello territoriale. L’ulteriore sviluppo e l’espansione dell’assistenza sanitaria sul territorio è quindi uno degli obiettivi più importanti dell’Azienda sanitaria. Questo obiettivo deve essere raggiunto da un lato con i progetti finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), come le case e gli ospedali di comunità, e dall’altro con iniziative cliniche e organizzative. Le priorità per il 2023 in questo settore includono, ad esempio, lo sviluppo e l’implementazione di percorsi clinici per il contrasto alla violenza contro le donne, gli uomini e i minori, l’istituzione di percorsi assistenziali per i Servizi di salute mentale ed il rafforzamento dell’offerta assistenziale nell’ambito dei disturbi dello spettro autistico. Anche l’assistenza domiciliare ai pazienti svolge un ruolo importante nell’assistenza sanitaria sul territorio. Nei prossimi anni si prevede di migliorare ulteriormente questo aspetto e di aumentare il numero di persone che usufruiscono dell’assistenza domiciliare. Soprattutto nel settore delle cure palliative, l’assistenza domiciliare sarà incrementata nell’anno in corso. 
Un altro obiettivo per il 2023 è il lavoro in rete tra ospedale e servizi territoriali, nonché all’interno tra reparti e settori specialistici. Nella logica di un’unica Azienda sanitaria articolata in diverse sedi, si devono elaborare insieme i punti di forza dei singoli Comprensori e definire meglio i servizi di riferimento nei Comprensori stessi. Il lavoro in rete e il miglioramento del coordinamento e della comunicazione all’interno dell’ospedale dovrebbero portare a una maggiore appropriatezza delle visite specialistiche e contribuire a ridurre i tempi di attesa. 
Per quanto riguarda il personale, nel 2023 saranno compiuti ulteriori sforzi per mantenere il personale esistente e assumerne di nuovo. Per quest’ultimo, un gruppo di lavoro con rappresentanti dell’Azienda sanitaria e del Dipartimento salute sta già lavorando alla creazione di un cosiddetto “One-Stop-Shop”. Si tratta di uno sportello unico per le domande relative alle candidature ed alle assunzioni nell’Azienda sanitaria. Il “One-Stop-Shop” sarà competente per tematiche come il riconoscimento dei titoli di studio, l’ammissione alla funzione pubblica, i regolamenti dei concorsi e le disposizioni sulla rappresentanza proporzionale. Quest’anno si presterà particolare attenzione anche all’aspetto della medicina di genere, che deve essere sempre più presa in considerazione nei settori della formazione continua e della ricerca.   
Nel 2023 saranno compiuti passi importanti anche nel settore della digitalizzazione. Ad esempio, lo stesso sistema informativo ospedaliero sarà implementato gradualmente in tutti gli ospedali. Tra le altre cose, questo ha lo scopo di ottimizzare il coordinamento e i flussi di lavoro. Entro il 2024, diversi moduli come il fascicolo sanitario elettronico (FSE) o il Sistema Informativo Ospedaliero unificato (SIO) saranno utilizzati per il pronto soccorso, per il ricovero e la dimissione dei pazienti e un software speciale per la gestione delle sale operatorie. Si vogliono ottenere dei progressi anche nel settore della tracciabilità informatica dei farmaci. Ciò dovrebbe consentire di valutare le date di scadenza, il consumo, la somministrazione e quindi di analizzare l’appropriatezza della prescrizione. Con questo tipo di tracciabilità dei farmaci, è possibile gestirli meglio sia negli ospedali che nell’assistenza sul territorio.

Foto/c-ASP/ Claudia Corrent