Un letto di emergenza per tutti – tutti per un letto di emergenza

Da sinistra, Zenone Giacomuzzi (Direttore Generale della Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige SpA), Magdalena Amonn (Consiglio direttivo housing first bozen ODV, che gestisce il dormizil), Manuela Mathà (Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige SpA, Innovazione), Sigrid Bracchetti (Associazione housing first EO, dormizil), Roland Furgler (Ethical Banking della Raiffeisenkasse Bozen), Paul Tschigg (Consiglio direttivo housing first bozen ODV, dormizil), Verena von Aufschnaiter (membro dell’associazione housing first ODV, dormizil), Maria Lobis (comunicazione di housing first ODV, dormizil), Christian Anderlan (Consiglio direttivo housing first bozen ODV, dormizil), Ulrike Nicolussi-Leck (Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige SpA, progetto sostenibilità)/© Julia Inderst
Da sinistra: Paul Tschigg (Consiglio direttivo housing first bozen ODV, dormizil), Roland Furgler (Ethical Banking della Raiffeisenkasse Bozen), Magdalena Amonn (Consiglio direttivo housing first bozen ODV, dormizil), Sigrid Bracchetti (membro dell’associazione housing first ODV, dormizil)/© Julia Inderst
Letto di emergenza/© Julia Inderst
Ieri mattina è stata presentata in conferenza stampa presso il dormizil di Bolzano la campagna di crowdfunding quaresimale dell’associazione Housing first bozen ODV. Ogni persona ha diritto ad un alloggio, ma non tutti hanno una casa, hanno spiegato i membri dell’associazione. 
Dieci persone private, con il supporto di un centinaio di volontari*e, in Via Renon 25 a Bolzano forniscono un letto caldo nel freddo inverno a 25 persone senzatetto di Bolzano ancora fino a Pasqua. Dopo la fine della seconda stagione invernale del dormizil la casa verrà ristrutturata. Nove persone senzatetto che si trovano in strada da lungo tempo riceveranno un piccolo appartamento secondo il concetto di “Housing First”. Nel sottotetto del futuro dormizil, fino a cinque persone troveranno anche un posto temporaneo per dormire in una sistemazione di emergenza. Al piano inferiore, le persone potranno fare la doccia e il bucato. I costi di costruzione stimati ammontano a circa 1,3 milioni di euro. I responsabili della Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige SpA mettono a disposizione la loro piattaforma di crowdfunding con l’obiettivo di raccogliere 25.000 euro di donazioni con l’aiuto della popolazione altoatesina. Questo importo sarà utilizzato per finanziare una parte dell’appartamento temporaneo con 5 letti di emergenza nel sottotetto. Sempre più persone in Alto Adige si ritrovano improvvisamente per strada e hanno bisogno di posti letto temporanei. Redditi troppo bassi, separazioni, divorzi, controversie familiari, dipendenze o altri motivi fanno sì che le persone rimangano senza casa. Nella futura struttura di emergenza del dormizil, hanno la possibilità di riorganizzarsi e possono passare la notte in un luogo protetto per un massimo di due mesi.
Parete con logo/© Peter Viehweider
Da sinistra: Sigrid Bracchetti (membro dell’associazione housing first ODV, dormizil), Zenone Giacomuzzi (Direttore Generale della Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige SpAk), Verena von Aufschnaiter (membro dell’associazione housing first EO, dormizil), Christian Anderlan (Consiglio direttivo housing first bozen ODV, dormizil)/© Julia Inderst

Foto, dormizil, vista esterna/© Peter Viehweider