Brasilia. I sostenitori dell’ex presidente Bolsonaro assaltano il Palazzo del Congresso

Dopo giorni di tensione e proteste i sostenitori dell’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro hanno fatto irruzione nel palazzo del Congresso e preso d’assalto anche il Planalto, sede dell’Esecutivo e l’edificio del Tribunale supremo federale. La polizia brasiliana ha contrastare l’assalto usando anche candelotti di gas lacrimogeni ma non è riuscita a respingere migliaia di sostenitori dell’ex presidente di estrema destra dopo una settimana dell’insediamento del presidente di sinistra Luiz Inacio Lula da Silva.
I sostenitori di Bolsonaro hanno assaltando i palazzi istituzionali armati di bastoni e pietre e sono riusciti ad entrare nelle sedi istituzionali, trovando poca resistenza da parte delle forze dell’ordine. La stragrande maggioranza dei manifestanti indossava i colori della bandiera brasiliana. Le finestre del Congresso sono state rotte e gli assalitori hanno occupato alcune sale, tra cui quella dell’assemblea plenaria, distruggendo tutto ciò che trovavano.
La polizia brasiliana ha ripreso prima il controllo della Corte suprema e poi del palazzo del Planalto, sede della presidenza. Ultimo edificio a essere sgomberato è stato quello del Congresso, intorno alle 23 di ieri sera, ora italiana. La polizia militare ha sparato proiettili di gomma e stordenti dagli elicotteri per disperdere i manifestanti. La situazione è rientrata dopo diverse ore, quando le forze dell’ordine hanno ripreso il controllo di tutti gli edifici.
Nelle immagini della Cnn Brasile si vedevano numerosi manifestanti ammanettati. Secondo diversi media locali gli arresti sono più di 150. Il presidente brasiliano Lula, a occupazione in corso, ha tenuto una riunione di urgenza con i ministri e ha ordinato la chiusura del centro di Brasilia, dove si trovano gli edifici amministrativi e governativi, per 24 ore, per permettere alla guardia nazionale di ripristinare l’ordine, riporta la Bbc. Lula ha condannato l’attacco “vandalo e fascista” contro le istituzioni democratiche da parte dei sostenitori di Bolsonaro e ha decretato l’intervento delle forze federali.
La polizia non ha fatto niente. Hanno solo lasciato entrare i manifestanti – ha detto Lula che subito dopo la conferenza stampa ha fatto rientro a Brasilia.

Foto. Gravi disordini a Brasilia