Soluzioni innovative e creative per migliorare la vita delle persone disabili in Alto Adige, ecco i vincitori del concorso di poster
Il 13 dicembre sono state premiate due squadre dell’Istituto tecnico per economia, grafica e comunicazione “Julius und Gilbert Durst” di Bressanone per i poster che esprimo l’idea di inclusione delle persone disabili nel modo più creativo e innovativo. I due gruppi, seguiti dalla prof. Herta Neumair, hanno partecipato al concorso “Un poster per migliorare la vita delle persone disabili in Alto Adige”, promosso dalla fondazione “Nächstenliebe Südtirol”. L’obbiettivo della stessa fondazione era quello di coinvolgere gli studenti delle scuole superiori e delle università altoatesine, con lo scopo di sensibilizzare i giovani in merito a questa tematica.
“Soprattutto per i giovani, il tema della disabilità è spesso difficile da comprendere. Per questo motivo abbiamo organizzato un concorso che avvicini gli studenti a questo delicato argomento in modo creativo e allo stesso tempo contribuisca alla loro sensibilizzazione” afferma Thomas Aichner, presidente della fondazione Nächstenliebe Südtirol, portavoce delle persone disabili in Alto Adige. “Per l’ideazione dei poster gli studenti sono stati chiamati a confrontarsi con questioni complesse inerenti al mondo della disabilità e attraverso elaborati originali e innovativi hanno espresso la loro proposta per migliorare la quotidianità dei nostri concittadini.”
Al concorso hanno partecipato sei squadre di studenti provenienti da scuole superiori o università, due delle quali si sono aggiudicate uno dei premi in palio. I partecipanti hanno dovuto raccogliere informazioni attraverso interviste ai diretti interessati o ad esperti del settore, analisi dei dati o sopraluoghi di strutture pubbliche. La ricerca era volta ad avvicinare gli studenti alle problematiche che le persone disabili affrontano ogni giorno e sviluppare proposte per aiutare queste persone in modo concreto. Il poster doveva infine evidenziare in modo innovativo e creativo le problematiche riscontrate, i passaggi che hanno portato allo sviluppo dell’idea e le soluzioni proposte.
I due gruppi ad aggiudicarsi il 2° e il 3° premio del concorso “Un poster per migliorare la vita delle persone disabili in Alto Adige” sono entrambi composti da studenti della 4B dell’Istituto tecnico per economia, grafica e comunicazione “Julius und Gilbert Durst” di Bressanone. I due poster a vincere il concorso, giudicati in base a criteri di originalità, capacità di sviluppare l’idea ed espressività dell’argomento trattato, sono stati selezionati da una giuria di esperti composta da rappresentanti e collaboratori dei maggiori gruppi d’interesse delle persone disabili in Alto Adige. Il primo premio non è stato assegnato a nessuna squadra, in quanto nessuno degli elaborati ha soddisfatto tutti i criteri previsti dal bando.
Ha ottenuto il secondo premio il poster intitolato “Autism: a differen ability” e ideato da Nora Eberhöfer, Sophie Hofer, Jonas Senn e Aysha Raja. Confrontandosi con il tema dell’autismo, gli studenti dichiarano: “Il problema più grande che riguarda l’autismo nella nostra società è che le persone con autismo sono solitamente viste come diverse. Non dovremmo far sentire queste persone diverse, ma al contrario siamo noi a dover cercare di capire il loro mondo.” Per approfondire ulteriormente questa tematica, gli studenti hanno intervistato un loro coetaneo affetto da autismo, scoprendo quali problematiche queste persone affrontano ogni giorno: a seguito della disinformazione, il disturbo di questo ragazzo è stato diagnosticato in ritardo facendo sì che a scuola nessuno lo capisse e che venisse preso di mira dai compagni. “Al fine di permettere a tutti di essere seguiti e assistiti nel modo migliore, è indispensabile che le persone, già in età scolastica, vengano sensibilizzate ed informate sul tema della disabilità”, spiega il gruppo “Ad esempio, organizzando conferenze annuali nelle scuole, per dare agli studenti e agli insegnanti una visione d’insieme sull’argomento, oppure prevedendo un assistente sociale a cui gli studenti possano rivolgersi durante l’orario scolastico.”
Il terzo premio è stato invece conferito al poster “Toleranz” realizzato da Noah Vieider, Samuel Ferigo, Alex Bachmann e Lorenz Promberger. Gli studenti hanno analizzato la realtà delle persone cieche e ipovedenti evidenziando una carenza di strutture a loro dedicate. In seguito ad un’intervista con una persona ipovedente, il gruppo è giunto alla conclusione che “sopra un certo numero di abitanti, ad esempio sopra le 2.000 persone in ogni paese, le strutture dedicate alle persone disabili dovrebbero essere implementate e adeguate alle diverse esigenze. Per quanto riguarda le persone non vedenti e ipovedenti, si potrebbe introdurre un maggiore numero di cartelli in braille, ma anche prevedere sistemi che facilitino gli spostamenti come strisce tattili per indicare il percorso o strisce di segnalazione davanti agli incroci pericolosi e dotare tutti i semafori di segnalazione acustica.”
Il 13 dicembre la fondazione Nächstenliebe Südtirol ha invitato gli studenti della 4B e la prof. Herta Neumair presso la propria sede per conferire loro i due premi. In tale occasione la Professoressa ha espresso la propria gioia affermando: “Siamo felici che i poster siano stati in grado di trasmettere questo importante messaggio di inclusione. Le persone con autismo o non vedenti, spesso si trovano ad affrontare situazioni difficili non a causa della loro disabilità, ma perché il mondo che li circonda non è abbastanza inclusivo.”
Foto, da sinistra verso destra: Noah Vieider, Samuel Ferigo, Alex Bachmann, Lorenz Promberger, prof. Herta Neumair, Jonas Senn, Nora Eberhöfer, Aysha Raja e Sophie Hofer