Pienone delle grandi occasioni quello dell’altra sera al Teatro Comunale di Bolzano per “Grease”, uno dei musical più popolari e conosciuti in Italia e in tutto il  mondo. La versione italiana dello spettacolo di Jim Jacobs e Warren Casey è prodotta da Compagnia della Rancia con la regia di Saverio Marconi. Brani e balli che hanno segnato un’epoca, una magia colorata e luminosa che ha spinto anche gli spettatori del Comunale di Bolzano verso una voglia irrefrenabile di muoversi e ballare. Quando parliamo di “Grease” la mente corre inevitabilmente al successo epocale del film del 78 con John Travolta ed Olivia Newton-John, ma in 25 anni la versione teatrale è diventata un vero cult. Un mix travolgente di rock’n roll, di giubbotti di pelle e gonne a ruota, di ciuffi alla Elvis e brillantina.  Il musical, sui palcoscenici di ogni regione, ha totalizzato più di 1.800 repliche viste da quasi 2 milioni di spettatori. “Grease” ha così inaugurato il cartellone de “La musa leggera” dell’associazione “L’obiettivo” riscuotendo davvero il consenso del vasto ed eterogeneo pubblico che ha preso letteralmente d’assalto le poltroncine rosse del Comunale di Bolzano.    Soddisfatto il direttore artistico Lucio Paone: “siamo solo all’inizio, abbiamo confezionato anche quest’anno un cartellone vasto che sono certo emozionerà ed entusiasmerà il pubblico bolzanino”. Un’ovazione per i protagonisti dello spettacolo ovvero Danny Zuko che ha il volto di Simone Sassudelli, classe 1995 attore e cantante trentino, formatosi alla Scuola del musical di Milano, fratello del batterista del Bastard Sons of Dioniso e Francesca Ciavaglia, nel ruolo di Sandy diplomata alla Bernstein.
School of Musical Theatre di Bologna. Due talentuosi artisti in piena armonia con un cast fresco, leggero e travolgente per due ore e mezza di fila di musica, danza, spensieratezza, entusiasmo e divertimento. Una festa travolgente che dal 1997 accende le platee italiane, e che ha dato il via alla musical-mania trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume “pop” capace di unire genitori, figli e nipoti.  Un’inno all’amicizia e agli  anni 50 che il pubblico di bolzano non dimenticherà facilmente.

A fine spettacolo abbiamo raccolto a caldo le dichiarazioni del protagonista, il giovane talento trentino Simone Sassuadelli. 

Simone, come è andata? 
Dopo uno stop cosi prepotente non può che esserci tanta voglia di ritornare sul palco! Grease ha appena aperto la stagione invernale e come seconda tappa è sbarcata a Bolzano, a pochi chilometri da casa mia. 

Emozionato?
Si, devo ammettere che l’emozione era tanta. Il mio cuore si è riempito di gioia, per l’opportunità di essere cosi vicino alla mia terra, poter condividere di nuovo il palco con i miei compagni, e allo stesso tempo per la risposta caldissima del pubblico. La condivisione meravigliosa di questa storia senza tempo è qualcosa di incredibile.

E il pubblico bolzanino? 
A fine spettacolo chiediamo sempre agli spettatori di alzarsi in piedi e ballare insieme a noi, e così è accaduto anche a Bolzano, il pubblico era davvero in fermento. Grease è una festa di colori e una celebrazione della gioia e della speranza, ed è stato bello vedere anche il pubblico bolzanino  festeggiare insieme a noi. Mi sono sentito ancora una volta a casa.