Successo per la degustazione annuale

Anche l‘edizione 2022 Vinea Tirolensis è andata in archivio con un bilancio positivo per gli organizzatori, i Vignaioli Indipendenti dell’Alto Adige (FWS): “Abbiamo avuto tantissimi visitatori che hanno mostrato grande interesse per la varietà di vini proposti e per il tema del ricambio generazionale che concerne molti dei nostri associati”, riassumono Hannes Baumgartner e Peter Robatscher, rispettivamente presidente e direttore dell’associazione FWS.
Fiera Hotel ha fatto nuovamente da cornice all’edizione 2022 di Vinea Tirolensis, iniziata mercoledì 19 con la degustazione e il tradizionale incontro con i vignaioli della FWS; giovedì 20 ottobre invece ha aperto i battenti l’apprezzata biblioteca del vino, dove era possibile assaggiare diverse decine di vini diversi e sentire il parere di sommelier ed enologi.
Entrambe le giornate hanno riscontrato un buon afflusso di pubblico, e soprattutto la prima giornata ha mostrato quanto grande interesse ci sia anche per le persone che stanno dietro ai vini: in fiera c’erano oltre 60 dei 106 vignaioli Indipendenti dell’Alto Adige, i quali hanno presentato non solo i vini, ma anche le loro storie personali. Particolarmente numerosi quest’anno sono stati i vignaioli che hanno appena rilevato le aziende di famiglia o sono in procinto di farlo. “Non a caso abbiamo scelto come tema centrale proprio il ricambio generazionale, che ha reso ancora più tangibile le diverse filosofie e di conseguenza anche le differenze stilistiche”, spiegano gli organizzatori.
Da notare infine che quest’anno, per la prima volta, l’evento ha ospitato 15 soci del Consorzio Vignaioli del Trentino, i quali a loro volta hanno attirato a Vinea Tirolensis molti più visitatori trentini del solito. Anche lo stand delle specialità casearie, allestito da Degust, è stato ben accolto dal pubblico.