Berlusconi sbanca su TikTok. ​“Ciao ragazzi! Eccomi qua”. Ma quali sono i video più visti?

“Ciao ragazzi! Eccomi qua”. Esordisce così Silvio Berlusconi su TikTok nel primo video pubblicato sulla piattaforma cinese esplosa da poco in tutto il mondo e nota finora per i balletti e video divertenti condivisi dagli utenti. A pochi giorni dalle elezioni il social si trasforma e diventa il campo in cui i leader politici scendono per attirare la giovane platea. E così il Cavaliere non è stato l’unico a pubblicare video e barzellette: anche Il Partito Democratico è sbarcato su TikTok, dove il capofila è stato Alessandro Zan. Non poteva mancare Matteo Renzi che ripercorre in un minuto il suo passato da boy-scout e da arbitro calcistico. Tornando a Silvio Berlusconi, maestro della comunicazione, vale la pena notare che una sua clip ha superato le 8,5 milioni di views, ma è lontanissima da quelli che sono i veri record della piattaforma. Tra i più giovani si sa, prevale l’astensionismo. Ma gli esperti sono certi: “Tik Tok è un social divertente, il coinvolgimento è più empatico che sui contenuti”. Ecco perché i politici devono parlare anche qui. Difficile ottenere informazioni ufficiali su iscritti, classifiche dei creator con più follower, con più like o più commenti. Basta conoscere anche superficialmente le piattaforme per accorgersi che quello che ha detto Silvio Berlusconi a Porta a Porta non può corrispondere al vero. Il leader di Forza Italia, che dall’1 settembre ha un profilo personale su TikTok, ha raccontato che “per me è stata ed è una cosa piacevole e intendo continuare”, anche se “non so quanti voti potranno arrivare”, e poi ha detto una inesattezza, riferendo che “il mio primo video su TikTok ha raggiunto 8,5 milioni di persone e ha battuto ogni record al mondo”. Solo che non è vero. Non è semplice sapere quali siano davvero i video più visti su TikTok, quelli che realmente hanno “battuto ogni record al mondo”, ma basta scorrere i profili dei creator più seguiti per accorgersi che quello dell’ex Cavaliere è a parecchi milioni di visualizzazioni di distanza. Anzi, a miliardi di visualizzazioni di distanza. Secondo classifiche non ufficiali, la clip più vista di tutte è quella dell’illusionista e regista americano Zack King che vola su una specie di scopa magica: a oggi, ha quasi 2,2 miliardi di visualizzazioni. Si, duevirgoladuemiliardi. King e i suoi trucchi compaiono spesso nella top ten di TikTok: ha un video da 1,1 miliardi di visualizzazioni in cui gioca a nascondino con gli amici, un altro in cui gioca con un bicchiere di vetro (quasi 970 milioni di views) e un altro in cui dipinge un muro (660 milioni di views). In classifica ci sono anche video che da soli hanno contribuito a fare crescere la popolarità di TikTok, come quello natalizio del truccatore americano James Charles, che risale a fine 2019 e ha totalizzato 1,7 miliardi di visualizzazioni, oppure M to the B della giovane Bella Porch, che ormai sfiora quota 700 milioni. Come si vede, sono cifre nemmeno paragonabili a quelle snocciolate dal leader di Forza Italia, che probabilmente fa bene a stare su TikTok, ma forse ha qualche problema che andrebbe risolto. Innanzitutto, è mal consigliato dai collaboratori: se a 85 anni è andato in tv a dire che “il mio video ha battuto ogni record al mondo”, è perché qualcuno gli ha detto che era così. Un altro problema, legato a questo e a quest’ansia dei numeri, è la visione dei social come fossero la televisione, dove il successo si misura attraverso l’Auditel: bisognerebbe spiegare a Berlusconi (ma non solo a lui) che non è difficile avere un video da 2-3, 5 oppure 8,6 milioni di visualizzazioni. Soprattutto se sei Berlusconi. Su TikTok non è difficile essere virale una volta, ma è difficile continuare a farlo. È difficile la costanza. Questo è un altro dei problemi dell’ex Cavaliere, che si percepisce chiaramente scorrendo il suo profilo: dopo l’exploit iniziale, il suo consenso è in visibile calo, con i follower che si sono più o meno stabilizzati e hanno rallentato la crescita e le views che sono in picchiata. Finita la sorpresa iniziale per il suo arrivo, l’attenzione delle persone sembra essersi spostata altrove. L’ultimo problema, per Berlusconi, è legato al fatto di essere arrivato da poco su TikTok: non ha ancora l’account verificato (diversamente da molti altri colleghi e avversari politici) ed è anche circondato da un oceano di cloni, falsi profili che cercano di approfittare della sua popolarità e gli rubano visibilità. Magari impedendogli di pubblicare davvero un video che possa “battere ogni record mondiale”. Ma lasciamoci stupire.