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Alti costi dell’energia preoccupano gli esercenti funiviari dell’Alto Adige

14 Agosto 2022

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Alti costi dell’energia preoccupano gli esercenti funiviari dell’Alto Adige

L’Associazione degli Esercenti funiviari dell’Alto Adige ha recentemente rinnovato i propri vertici per i prossimi quattro anni. Helmut Sartori (Cabinovia Alpe di Siusi) è stato confermato presidente ed Elmar Pichler Rolle (Funivie Ghiacciai Val Senales) vicepresidente.
“Abbiamo alle spalle anni difficili. La pandemia con i suoi lockdown e la cancellazione di un’intera stagione sciistica ha rappresentato una sfida enorme per il nostro settore. Fortunatamente quest’inverno è stato nuovamente possibile accogliere i nostri ospiti e siamo felici di constatare che anche in estate la passione per la montagna è rimasta intatta”, afferma il Presidente Helmut Sartori.
Le sfide per i prossimi quattro anni restano importanti. “In particolare gli alti costi dell’energia stanno causando grande preoccupazione tra gli esercenti funiviari. L’alto livello dell’inflazione fa guardare al futuro con una apprensione. Non sarà un periodo semplice, ma in collaborazione con le istituzioni siamo pronti a trarre il meglio da questa situazione e preparare al meglio il nostro settore per i prossimi anni”. chiarisce ulteriormente Sartori.
Il vicepresidente Elmar Pichler Rolle sottolinea un’ulteriore problematica che colpisce il settore degli impianti di risalita così come molti altri comparti in Alto Adige. Si tratta della perdurante carenza di manodopera qualificata. “Le nostre imprese offrono posti di lavoro attrattivi e di grandi prospettive- dichiara Pichler Rolle –  e sarà nostro compito riuscire a superare questa difficoltà perché vogliamo assolutamente mantenere i nostri alti standard qualitativi”.
Accanto a Sartori e Pichler Rolle completano il Consiglio direttivo Florian Eisath (Comprensorio Bolzano), Andreas Schenk (Comprensorio Val Gardena); Franz Pixner (Comprensorio Merano), Karl Leitner (Comprensorio Bressanone), Martin Unterweger (Comprensorio Plan de Corones-Valle Aurina), Mark Winkler (Comprensorio Alta Pusteria), Peter Lanthaler (Comprensorio Alta Valle Isarco), Andrea Varallo (Comprensorio Alta Badia.

Foto. Helmut Sartori