Anche i Freiheitlichen sudtirolesi candideranno tre dei loro esponenti per il Parlamento, questi sono Sabine Zoderer, Otto Mahlknecht e Ulli Mair.
I Freiheitlichen hanno le idee chiare e per approdare a Roma vogliono rinforzare l’Autonomia sudtirolese, rendere l’energia elettrica più conveniente, combattere contro l’aumento dei prezzi in Alto Adige e realizzare una pensione per le madri sudtirolesi, che rinunciano di lavorare per potersi dedicare alla famiglia. In merito alla pandemia, i Freiheitlichen vogliono superare il caos nazionale e gestire territorialmente la problematica inerente al Covid. Circa l’immigrazione Sabine Zoderer, Otto Mahlknecht e Ulli Mair auspicano una libertà decisionale sul territorio anche per quanto concerne il diritto di cittadinanza.
Inoltre, gli esponenti del partito destro-liberale propone una sovranità fiscale per l’Alto Adige e una piena autonomia nella gestione dei grandi predatori. I Freiheitlichen chiedono anche che l’Alto Adige diventi un unico collegio elettorale sia per le elezioni nazionali, sia per quelle del Parlamento europeo.
In sostanza il partito destro-liberale auspica un cambio di rotta e chiede che a Roma ci sia una rappresentanza per l’Alto Adige realmente indipendente, a prescindere dall’orientamento politico del governo.
I Freiheitlichen concludono il loro decalogo affermando che i parlamentari sudtirolesi dovranno sempre cercare di cooperare con il Governo in carica per il bene dell’Alto Adige.
Foto, da sinistra Sabine Zoderer, Otto Mahlknecht e Ulli Mair