Questa mattina i Verdi dell’Alto Adige insieme a Sinistra Italiana hanno presentato i loro candidati per i collegi uninominali.
Questo è stato preceduto da alleanze a livello nazionale, prima con Europa Verde, poi con Sinistra Italiana. L’alleanza è stata recepita a livello locale con Sinistra italiana e le candidature sono state preparate insieme. È seguita l’alleanza con il Partito Democratico e Più Europa. In questa costellazione a tre, ci presenteremo nei tre collegi elettorali per la Camera e nel collegio elettorale per il Senato di Bolzano-Bassa Atesina. Nei collegi elettorali per il Senato Est e Ovest e nel “listino” per il sistema proporzionale per la Camera i partiti di centro-sinistra si presentano invece separati.
“L’obiettivo delle elezioni politiche è quello di inviare a Roma una rappresentanza dell’Alto Adige il più possibile diversificata e favorevole all’autonomia”, hanno dichiarato il portavoce dei Verdi Felix von Wohlgemuth e Luca Di Biasio di Sinistra Italiana.
Brigitte Foppa, che ha assunto il coordinamento politico di queste elezioni politiche, ha presentato i candidati e le candidate dei collegi uninominali. “Facciamo sul serio. Vogliamo davvero dare una scossa al gioco. Per questo, abbiamo trovato le migliori candidate e i migliori candidati. Loro dimostrano che le elezioni non sono terreno di lotte di potere, ma luogo di difesa del clima e della giustizia sociale”, ha dichiarato Foppa.
Per l’alleanza congiunta con PD e +Europa, nel collegio elettorale della Camera di Merano-Bolzano-Bassa Atesina i Verdi/SI propongono la ladina Elide Mussner.
Nel collegio elettorale Merano-Venosta i Verdi correranno con Sinistra Italiana. Per questo collegio ha accettato la sfida Marlene Messner.
Un match interessante si prospetta nel Collegio senatoriale Bressanone-Pusteria, proprio per la candidatura di Hans Heiss. Lo storico e Consigliere Provinciale dei Verdi dal 2003-2018, è pronto a sfidare Meinhard Durnwalder. “Meini, fa gli zaini!”, così ammonisce scherzosamente il collega candidato. Ma il suo intento è da prendere sul serio.
Foto, Hans Heiss, Marlene Messner e Elide Mussner