TRANSART, nominato il nuovo CdA guidato da Tanja Pichler

Nominato il nuovo Consiglio d’Amministrazione del Festival Transart. Maria Niederstätter passa il testimone a Tanja Pichler che presiederà un gruppo di cinque imprenditrici sudtirolesi, nel segno della contemporaneità e dell’innovazione.

Se in ambito economico e accademico è riservato un certo riguardo e un certo interesse verso gli organi direttivi lo stesso non accade molto frequentemente in ambito culturale.

Tuttavia per Transart il cambio al vertice del CdA è una novità importante, in primis per il peso e l’importanza che i precedenti presidenti hanno avuto nei 22 anni di storia dell’associazione. Prima il compositore Eduard Demetz e poi l’imprenditrice Maria Niederstätter sono state figure pregnanti che hanno permesso al festival di essere artisticamente ambizioso e all’avanguardia, ed economicamente solido.

Ora si volta nuovamente pagina. L’associazione è stata ampliata ed è stato eletto un nuovo CdA formato da cinque imprenditrici che si contraddistinguono per il loro pensiero strategico e per la forte sensibilità culturale: presiedute da Tanja Pichler siedono in consiglio Daniela Niederstätter (vicepresidente), Manuela Bertagnolli, Ruth Oberrauch e Arianna Giudiceandrea. Un team che incarna lo spirito di un Alto Adige innovativa, aperta al mondo e capace di guardare al futuro con fiducia e successo.

Con questo nuovo CdA Transart vuole consolidare il pensiero strategico e l’approccio imprenditoriale con cui porta avanti la propria missione culturale.

“La cultura non è mai stata per Transart l’ornamento frivolo di una società autocompiaciuta”, queste le parole del direttore artistico Peter Paul Kainrath. “Ma è stata ed è l’espressione di una contemporaneità improntata all’innovazione, alla trasgressione e al coraggio”.

In settembre il festival di cultura contemporanea tornerà in diverse località altoatesine con musica, danza, arti digitali, cinema e molto altro, tra artisti internazionali e personalità della cultura locale.