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Mettersi in proprio in modo sostenibile, che fare?

26 Maggio 2022

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Mettersi in proprio in modo sostenibile, che fare?

Oggi, presso la Camera di commercio di Bolzano, si è svolta la quinta Giornata Start up. Il fulcro dell’edizione di quest’anno è stato il tema della sostenibilità, sul quale esperti, esperte e giovani imprenditori e imprenditrici hanno incentrato i propri interventi. Il pubblico ha ricevuto una brochure con un elenco di tutti i partner istituzionali che possono essere utili durante la fase di creazione di un’azienda.
“Con la Giornata Start up dell’Alto Adige la Camera di commercio di Bolzano ha creato una piattaforma che permette alle future imprenditrici e ai futuri imprenditori di informarsi in modo concentrato e completo sui passi necessari per avviare con successo un’attività imprenditoriale”, ha commentato il Presidente della Camera di commercio Michl Ebner. Nel corso dell’odierna Giornata Start up, esperti e giovani imprenditori di successo hanno condiviso con i presenti le loro esperienze e fornito consigli per mettersi in proprio. Il focus è stato posto sul tema della sostenibilità e sull’implementazione di aspetti di gestione ecologica nella propria idea imprenditoriale: solo chi impronta la propria start up a un’economia sociale ed ecologica può avere a lungo termine successo sul mercato.
Daria Habicher del Center for Advanced Studies di Eurac Research Bolzano ha dato il via alla manifestazione con il suo intervento sul tema “La sostenibilità come fattore chiave per una start up di successo”. Sono intervenuti anche Armin Oberhollenzer di LEAOS S.r.l. di Bolzano e Sabine Platzgummer, responsabile del servizio Creazione d’impresa della Camera di commercio di Bolzano.
Successivamente sono stati presentati due casi di best practice. David Baldo della società cooperativa Tera di Laives e Ulrich Kager e Patrick Sanin della Profarms S.r.l. di Appiano/San Paolo hanno illustrato le loro esperienze personali. In seguito Alexander Dallio, Presidente di Giovane economia dell’Alto Adige, ha parlato delle sfide del futuro che attendono i giovani imprenditori altoatesini. Infine, c’è stato un vivace scambio di opinioni in cui il pubblico ha colto l’occasione per fare domande e dare suggerimenti.
Poiché, per motivi legati alla pandemia da Coronavirus, quest’anno non può svolgersi la fiera dedicata alle start up, nel pomeriggio vengono proposte consulenze individuali online con gli interlocutori dei singoli servizi offerti dal reparto Sviluppo d’impresa della Camera di commercio di Bolzano. Durante questi colloqui gli interessati e le interessate si possono informare sui requisiti legali, sul deposito di brevetti e marchi, sul commercio online, sulla sicurezza dei prodotti e sull’etichettatura, nonché sull’esportazione e sull’internazionalizzazione.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al servizio Creazione d’impresa della Camera di commercio, che offre tutto l’anno prime consulenze senza impegno. Si può prendere appuntamento telefonando ai numeri 0471 945 671 – 656 – 691 o inviando un’e-mail a startup@camcom.bz.it.

Nell’immagine da sinistra, Armin Oberhollenzer della LEAOS Srl, Alfred Aberer, segretario generale della Camera di commercio di Bolzano, Sabine Platzgummer, sollaboratrice del Servizio creazione d’impresa della Camera di commercio di Bolzano, Ulrich Kager e Patrick Sanin della Profarms Srl, Daria Habicher, Center for Advanced Studies, Eurac Research, Irmgard Lantschner, direttrice dell’ufficio Innovazione, Tutela della proprietà industriale e Sviluppo d’impresa della Camera di commercio di Bolzano, David Baldo della Tera Società cooperativa.