C’è posta per la classe 3B del Kafka di Merano, le scrive il presidente Mattarella

Scrivere una lettera con gli affettuosi saluti e i ringraziamenti per il lavoro svolto durante gli anni del proprio incarico e ricevere, dopo qualche tempo, una garbatissima risposta, con i migliori e più cordiali auguri per il proprio futuro e delle rispettive famiglie. Messa così sembrerebbe un normale scambio epistolare con espressioni di stima e di cortesia fra due persone. La situazione da “normale” diventa però decisamente eccezionale se lo scambio di corrispondenza in questione è avvenuto fra gli studenti della classe 3 B dell’Istituto Tecnico Economico in lingua tedesca “Franz Kafka” di Merano ed il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella! Tutto ha avuto inizio lo scorso mese di dicembre, quando, durante la lezione di italiano, l’insegnante Emanuela Laurito, ha spiegato loro come si scrive e s’imposta una lettera in modo formale. Immaginiamo di dover scrivere una lettera al Presidente della Repubblica, giunto al termine del suo settennato, come e cosa gli scrivereste? Più o meno queste le consegne impartite agli studenti che con la supervisione dell’insegnante hanno redatto un testo nel quale dopo essersi presentati, hanno ringraziato il presidente per il lavoro svolto durante il suo mandato e per essere stato un punto di riferimento durante il difficile periodo dell’emergenza sanitaria augurandogli, infine, un felice Natale ed un sereno pensionamento. A questo punto, il colpo di genio avuto dalla professoressa Laurito: visto che l’esercizio è riuscito così bene, perché l’ipotetica lettera, non renderla reale? Detto fatto: stampata, fatta firmare alla classe e spedita a Roma. Una lettera in più che sarebbe andata ad aggiungersi alle centinaia che quotidianamente pervengono al recapito postale del capo dello Stato. Nel frattempo le votazioni del nuovo Presidente della Repubblica, rieleggevano lo stesso Mattarella che doveva rimandare i suoi programmi di un tranquillo pensionamento. Passano i mesi e qualche giorno fa la graditissima sorpresa. Mai avrebbero pensato i ragazzi della classe 3 B di vedersi recapitare una busta proveniente dal Quirinale. All’interno una lettera a firma del direttore dell’Ufficio di Segreteria del Presidente, Simone Guerrini, che proprio su suo incarico ha scritto ai ragazzi, ringraziandoli per le loro parole, che hanno fatto sicuramente piacere al presidente Mattarella, il quale ha dedicato alla classe e a tutta la comunità scolastica un pensiero particolarmente affettuoso e cordiale. L’esercizio per imparare a scrivere una lettera formale, pare insomma essere stato assimilato nel migliore dei modi dalla classe.