“Casa Sebastiano” per ragazzi autistici visitata da Massimo Bessone

Il nuovo giardino terapeutico presso il centro residenziale “Casa Sebastiano” a Coredo di Predaia (Tn), è stato visitato dall’assessore provinciale Massimo Bessone L’edifico è una struttura sociosanitaria riabilitativa, dove vengono seguiti 22 ragazzi autistici. All’interno della residenza si trovano laboratori artistici, pet therapy, musicoterapia, una palestra e aule didattiche.

“Nella mia veste di assessore all’edilizia, mi occupo di costruire strutture specializzate per ragazzi con disturbi dello spettro autistico. È importante aiutare questi ragazzi nel loro sviluppo, dando loro strumenti adeguati in strutture innovative, ed è, altrettanto, fondamentale sostenere le loro famiglie, affinché possano gestire nel miglior modo la vita dei loro figli. Ho avuto il piacere di confrontarmi con Giovanni Coletti, il fondatore di Casa Sebastiano. Mi sono documentato e ho potuto raccogliere tante informazioni che possono essere utili per le attività del mio assessorato,” spiega l’assessore Bessone.
Giovanni Coletti, fondatore di Casa “Sebastiano” e presidente della Fondazione Trentina per l’autismo ha introdotto la cerimonia di inaugurazione sottolineando il beneficio che gli strumenti che stimolano o attenuano alcuni componenti del dominio motorio sono in grado di contribuire a compensare le difficoltà di chi soffre dei disturbi dello spettro autistico. Diverse attrezzature sportive, come appunto il “Giardino Terapeutico”, recentemente donate da Aquila Basket e dall’Associazione Gruppo Sorgente Roza, completano il progetto di attività motoria di Casa Sebastiano. Innovativa è la dotazione tecnologica del centro che si avvale della prima Stanza Multisensoriale Interattiva d’Italia. Questa stanza costituisce un efficiente strumento terapeutico grazie alle proiezioni interattive su pavimenti e pareti. Casa “Sebastiano” si presenta dunque come un luogo in cui i ragazzi partecipano attivamente alla vita e alla gestione della casa.

Foto. Massimo Bessone e Giovanni Coletti