Dal 7 al 10 aprile (gio, sab h. 20.30, ven. h. 19.00 e dom. h. 16.00) al Comunale di Bolzano nella stagione dello Stabile, giunge Cyrano de Bergerac, nella nuova versione fresca di debutto il 31 marzo scorso, curata da Arturo Cirillo. Lo spettacolo, prodotto da Marche Teatro e dai Teatri Nazionali di Napoli, Genova e da ERT, vede Cirillo nelle vesti di regista e interprete affiancato da Valentina Picello, Carlo Amleto Giammusso, Rosario Giglio, Francesco Petruzzelli, Giacomo Vigentini e Giulia Trippetta. Attore e regista napoletano con una spiccata sensibilità per la danza e la musica classica e contemporanea, Cirillo propone una sua personale rilettura tra parole e canzoni di Cyrano de Bergerac, tratta dalla celeberrima commedia di Rostand, a sua volta ispirata ad un personaggio storicamente vissuto, Savinien Cyrano de Bergerac, uno dei più estrosi scrittori del Seicento francese, precursore della letteratura fantascientifica. Amatissimo da pubblico e critica sin dal suo debutto nel lontano 1897 a Parigi, il Cyrano di Rostand si è imposto come vera e propria summa delle potenzialità espressive nella sfera dei sentimenti e delle passioni umane. Seguendo questo orizzonte, lo spettacolo di Cirillo che si avvale delle scene di Dario Gessati, dei costumi di Gianluca Falaschi e del disegno luci di Paolo Manti, porta in luce il lato poetico e visionario dello spadaccino Cyrano, in continua contaminazione con le musiche curate da Federico Odling in cui spiccano i brani di Èdith Piaf, Fiorenzo Carpi e Domenico Modugno, le cui canzoni furono la trama sonora di uno storico musical dedicato allo spadaccino. Un teatro canzone, o un modo per raccontare la famosa e triste vicenda d’amore tra Cyrano, Rossana e Cristiano attraverso parole e note, che a volte fanno ancora di più smuovere i cuori e per portare alla ribalta il dramma di un uomo che si considerava brutto e non degno d’essere amato.
I biglietti per lo spettacolo sono in vendita presso le Casse del Teatro Comunale (mart-ven 11-14 e 17-19 e sab 11-14) e i giorni di spettacolo a partire da un’ora prima della rappresentazione. On-line sul sito teatro-bolzano.it e sulla App Teatro Stabile di Bolzano (iOs e Android).
Foto di scena /C Tommaso De Pera