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Merano. I Giardini di Castel Trauttmansdorff, esempio virtuoso di giardinaggio ecologico

4 Febbraio 2022

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Merano. I Giardini di Castel Trauttmansdorff, esempio virtuoso di giardinaggio ecologico

L’attenzione che Trauttmansdorff ripone verso una cura e una manutenzione sostenibile del verde è ormai una prassi consolidata che, oltre ad aver contribuito a rendere questa realtà un punto di riferimento per il mondo del giardinaggio ecologico in Alto Adige, confermato anche dall’assegnazione del prestigiosopremio europeo “Ecological Gardening 2021”, favorisce il raggiungimento di risultati interessanti in termini di potenziamento della resistenza delle piante e riattivazione del suolo.  
Già prima delle disposizioni del PAN (Piano d’Azione Nazionale) nel 2014, relative a un utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari nel verde pubblico, i Giardini di Castel Trauttmansdorff avevano intrapreso un percorso di transizione verso nuove tecniche: passando da un approccio convenzionale che lasciava spazio anche a prodotti chimici si è approdati a una fase in cui la cura delle piante prevedeva metodi e strumenti esclusivamente biologici fino ad arrivare a una gestione del verde che esclude completamente l’utilizzo di prodotti fitosanitari, siano essi convenzionali o biologici. La strategia dei Giardini di Castel Trauttmansdorff è, infatti, quella di investire in nuove modalità, concentrandosi sul potenziamento della resistenza delle piante e sulla riattivazione del suolo nel rispetto completo del concetto di “sostenibilità”.  
A Trauttmansdorff i giardinieri utilizzano, infatti, esclusivamente concimi organiciestratti vegetalicompost tea e microrganismi vivi, in grado di rendere terreno e piante più resistenti e meno soggetti a malattie. La scelta di curare il giardino rinunciando a qualsiasi strumento fitosanitario, richiede grande perseveranza e pazienza, competenze e capacità di sviluppare un’accurata manutenzione ecologica, oltre all’adozione di tecniche più ricercate per tutelare la biodiversità e gli abitanti più piccoli degli spazi verdi. Bisogna trovare il giusto equilibrio e, alle volte, accettare che qualche pianta non sempre abbia un aspetto magnifico. Tuttavia, il risultato ripaga gli sforzi con spazi abitati da piante fortiliberi da pesticidi nocivi e in grande armonia con la natura.
Per la salute delle piante è importante che il suolo sia vivo e ricco di microorganismi. Un solo grammo di suolo può contenere miliardi di batteri, funghi, alghe e organismi unicellulari. Per non distruggere e mantenere attiva questa grande vitalità, si deve lavorare il suolo con cautela e proteggerlo dalle condizioni climatiche avverse o dall’inaridimento, per esempio, con uno strato di pacciame. Il compost e il tè di compost sono la soluzione ottimale per favorire la vitalità di un terreno: non forniscono soltanto l’apporto di sostanze nutritive necessarie alle piante, ma contribuiscono al tempo stesso ad aumentare il numero di microorganismi nel terreno e a migliorare la struttura del suolo, grazie a un più elevato contenuto di humus. Il pH del terreno è un fattore altrettanto importante per la crescita delle piante; un pH non adatto può infatti ostacolare l’assimilazione delle sostanze nutritive.
Inoltre, i numerosi insetti che popolano un giardino svolgono diverse attività: impollinano i fiori, tengono sotto controllo gli insetti nocivi, contribuiscono alla produzione di humus e forniscono le sostanze nutritive alle radici. Un giardino a conduzione naturale che accoglie tante piante autoctone e preziose per l’ambiente, con fiori semplici e non doppi, offre agli impollinatori un sontuoso banchetto, li invita a soffermarsi e a fare ritorno. La presenza in giardino di una grande diversità è importante: differenti piante e differenti periodi di fioritura consentono di avere sempre nettare e polline a disposizione nel corso dell’anno per nutrire gli insetti. Gli insetti utili si possono anche acquistare. Questi si utilizzano soprattutto nelle serre, ma anche all’aperto svolgono il loro servizio: larve di crisopidi contro gli afidi, gli acari predatori (fitoseidi) contro i tetranichidi oppure diversi nematodi contro gli oziorrinchi, le larve di vari coleotteri come il maggiolino e i grillotalpidi. Tuttavia, soltanto se non si utilizzano antiparassitari nocivi per la vita nel suolo, questi insetti utili possono insediarsi stabilmente in giardino. Nel caso in cui in giardino non ci siano rifugi naturali a sufficienza, le case per gli insetti possono essere un’utile integrazione.
Piante sane e forti sono meno soggette alle malattie e superano le infestazioni più facilmente. Un aiuto in tal senso è rappresentato dai concimi organici e dai preparati ricostituenti: stimolano la produzione delle sostanze di difesa nelle piante, rendendo così molto più difficile l’insediarsi di funghi, di batteri e di parassiti. Allo scopo si possono impiegare i compost, i tè di compost, infusi, macerati e diversi concimi organici. Tra i fertilizzanti di supporto per una buona manutenzione del suolo vi sono quelli che contengono funghi micorrizici. Questi aumentano la superficie delle radici, consentendo alle piante di assorbire maggiori quantità di sostanze nutritive e d’acqua dal suolo. Le sostanze di base più importanti con cui preparare i ricostituenti per le piante sono l’ortica, l’equiseto dei campi e l’aglio. Come repellenti contro gli insetti nocivi si utilizzano gli oli essenziali di limone e arancio che, con il loro intenso aroma, tengono lontano i parassiti dalle piante.

Foto/c-Alexander Pichler