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Collocata a Mantova una tabella in memoria di Andreas Hofer

18 Febbraio 2022

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Collocata a Mantova una tabella in memoria di Andreas Hofer

Unire territori differenti attraverso una storia comune che consente di mettere in campo nuove alleanze e prospettive anche in campo turistico e ambientale. È uno degli obiettivi del progetto dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino legato alla figura di Andreas Hofer e intitolato “1809: sulle tracce di Andreas Hofer”, che prevede l’installazione di targhe nelle località in cui Hofer è passato lungo il percorso che va da Innsbruck a Mantova.
E proprio oggi a Mantova è stata scoperta una targa commemorativa del progetto “Andreas Hofer era qui” (https://hoferpoints.it/it/), azione con cui si è voluto dare un ulteriore segno della cultura della memoria per Andreas Hofer in un’ottica europea. L’Euregio, con uno dei suoi personaggi più importanti, estende un suo progetto al di fuori dei tre territori che lo costituiscono.
A illustrare il valore dell’iniziativa sono stati oggi nella sala del Parco del Mincio, nello storico edificio di Porta Giulia a Mantova, dove si trova anche lo “Spazio Hofer”, Mattia Palazzi, sindaco di Mantova, Enzo Cestari, comandante della Federazione Schützen del Welschtirol, Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo storico del Trentino, Paolo Predella, presidente Associazione Porta Giulia Hofer, Maurizio Pellizzer, presidente del Parco del Mincio, Peter Assmann, direttore dei Musei del Tirolo, Carlo Bottani, presidente della Provincia di Mantova e Maurizio Fugatti, presidente del GECT Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino e della Provincia autonoma di Trento.
“Le vicende storiche che hanno caratterizzato questi luoghi – ha spiegato il presidente Fugatti – sono diventate motivo di riflessione comune e oggi consentono di collegare con iniziative come quella del percorso hoferiano che si allarga oltre i confini dell’Euregio. Il legame culturale e storico che scaturisce dal tenere viva la memoria di quanto è accaduto consente ora di essere motore per lo sviluppo di alleanze tra i territori. In una fase come questa segnata da nuove tensioni in Europa, l’iniziativa odierna vuole rivendicare ulteriormente la necessità di vedere la storia non come un fattore di divisione, ma di unità nel comune spirito europeo”.
“La figura di Hofer può essere a tutti gli effetti annoverata tra i grandi esempi di fedeltà alla propria nazione e di amore per la propria comunità. Andreas Hofer è quello che oggi definiremmo come un cittadino che si prende a cuore il futuro della propria comunità fino a donare la sua vita. E nel ricordo della figura di Andreas Hofer mi chiedo chi sono gli eroi del nostro tempo? Sono uomini e donne che hanno il coraggio di andare anche controcorrente, che non hanno paura di sacrificarsi, che non temono i giudizi. È studiando e capendo l’agire di figure come Hofer che possiamo meglio comprendere la storia della nostra Europa. Un’Europa su cui dobbiamo fare in modo che i venti di guerra non soffino più!” ha aggiunto il presidente Bottani.
Per il direttore Ferrandi “quella di Hofer è una storia tipicamente euroregionale che allarga le sue prospettive. Grazie alla passione dei musei – Fondazione Museo Storico del Trentino, MuseoPassiria – Andreas Hofer e dei Tiroler Landesmuseen oltre che dello Spazio Andreas Hofer – e al coinvolgimento di Mantova, il percorso hoferiano apre i suoi orizzonti alla pianura e in prospettiva pensa a inserire anche Verona nel progetto. Aiuta in questo la ricchezza di ciclabili che rappresentano la spina dorsale di un futuro percorso in chiave europea sulle tracce di Hofer.
Per Assmann,”la figura di Hofer affascina per il fatto di essere stata percepita sotto diverse angolazioni da parte delle diverse istanze politiche, trasferendo l’idea che tutti possono incontrarsi sulla base di quella figura e della sua storia. E Mantova, con le sue vicende collegate sia all’Austria asburgica sia all’Italia, in questo è diventata proprio una piattaforma di incontro su una figura come quella di Hofer su cui ci si può confrontare, senza però scontrarsi, e cercando una visione comune delle vicende che ha vissuto”.
Per Pellizzer “il turismo green rappresenta una leva strategica nel piano d’azione del Parco del Mincio, per le sue interconnessioni con la tutela del capitale naturale, con il benessere delle persone e con la valorizzazione dei territori. L’impegno del Parco si esplica attraverso costanti investimenti infrastrutturali, come la realizzazione del tratto mantovano della Ciclovia del Sole, e azioni culturali inserite in una visione che ha obiettivi di salvaguardia ambientale e di sviluppo sostenibile. Rientra in questa visione la volontà di mettere in rete sistemi territoriali, come quelli del Tirolo, dell’Alto Adige e del Trentino, con i quali condividiamo storie comuni e comune sensibilità ambientale”.
Anche Predella ha sottolineato che “l’iniziativa storico-culturale “ Hofer era qui” rappresenta il filo logico di collegamento tra territori eterogenei e caratteristici, cioè individua itinerari originali ricchissimi di interesse. In questo senso, il Parco regionale del Mincio in cui ci troviamo rappresenta la perfetta connessione tra i territori delle Alpi e del Garda e la pianura Padana, e contribuisce ad offrire  molte opportunità al sistema del turismo sostenibile. Sta a noi tutti valorizzarle, anche nel segno della rilettura moderna della storia”.
Per Cestari con tale iniziativa “ricordiamo un personaggio ed un periodo storico per rafforzare le radici che ci legano alla nostra terra e per creare legami da Nord a Sud al fine di favorire anche l’integrazione europea e la costituzione delle grandi regioni europee”.
Da decenni Mantova ospita regolarmente le cerimonie di commemorazione di Andreas Hofer, che fu condannato a morte il 20 febbraio 1810, dopo essere stato processato dal tribunale militare francese e giustiziato nei pressi di Porta Giulia, nel quartiere mantovano di Cittadella. La realizzazione dello Spazio Andreas Hofer, in qualità di progetto congiunto, è stata opera dall’Associazione Porta Giulia-Hofer in collaborazione con il Comune di
Mantova e il GECT Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, ed è il risultato di un’iniziativa della Federazione degli Schützen del Tirolo storico.
La tabella inaugurata oggi a Mantova fa parte del progetto “1809: sulle tracce di Andreas Hofer” promosso dall’Euregio per rendere visibili le tappe degli avvenimenti storici collegate alla sua biografia. Il progetto dell’Euregio intende ricordare il passaggio di un personaggio come Andreas Hofer che lega la memoria storico-culturale dei tre territori che fanno parte del Gect. Sulla tabella collocata a Mantova si può leggere una descrizione dell’importanza storica del luogo rispetto alla vicenda di Andreas Hofer. Attraverso un QR code, poi, si rinvia a un sito (https://hoferpoints.it/it/) dove si possono trovare sia approfondimenti circa il luogo, l’evento accadutovi, la biografia di Andreas Hofer e tutte le informazioni degli altri siti del percorso hoferiano dal Tirolo a Mantova.

Foto, da sinistra Walter Kaswalder, presidente Consiglio provinciale del Trentino, Paolo Predella, presidente dell’Associazione Porta Giulia Hofer, Maurizio Fugatti, presidente Euregio e della Provincia di Trento, e Mattia Palazzi, sindaco di Mantova/c-ASP/Euregio/Angelo Conte