La tutela dell’ambiente entra nella Costituzione aprendo nuove possibilità di sviluppo. Ciò comporta che Parlamento e istituzioni competenti prendano seriamente in esame le loro leggi e la loro compatibilità ambientale. Il fatto che la protezione dell’ambiente sia da considerare “anche nell’interesse delle generazioni future” è un grande successo degli attuali movimenti giovanili – soprattutto Friday for Future – e dà finalmente alla voce del futuro il peso di cui ha urgente bisogno.
Troppo spesso in Alto Adige – osservano i consiglieri provinciali del gruppo Verdi-Grüne-Vërc – lo sviluppo economico viene messo al di sopra della protezione dell’ambiente. “Nuove aree sciistiche in alta montagna, chalet e giganteschi Hotel, ma anche l’espansione urbana disordinata, la distruzione della biodiversità e il consumo sfrenato del suolo da noi sono purtroppo all’ordine del giorno” scrive in una nota Felix von Wohlgemuth, co-portavoce Verdi-Grüne-Vërc, Troppi affaristi per decenni hanno cercato di indorare prima e svendere poi ogni metro quadrato della nostra provincia e la cosiddetta “sostenibilità” è diventata una parola di moda, sinonimo di marketing piuttosto che protezione ambientale.
Sta quindi ai cittadini, ribadisce von Wohlgemuth, – e quindi alla giustizia quando le leggi vengono violate, dare significato e concretezza a questo emendamento costituzionale affinché possa adempiere al suo scopo e al desiderio lasciare alle nuove generazioni un Alto Adige vivibile e quanto più possibile incontaminato.
Foto. Felix von Wohlgemuth