Protagonisti nel futuro del lavoro che cambia, così il Sindacato Trasporti della CISL

25 Gennaio 2022

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Protagonisti nel futuro del lavoro che cambia, così il Sindacato Trasporti della CISL

Il Congresso della Cisl Trasporti (CISL FIT SGBCISL ) tenutosi venerdì scorso 21 gennaio a Bolzano, presso il  Kolpinghaus, è stato l’occasione per ripercorrere l’attività svolta nei passati quattro anni di mandato e per fare il punto della situazione nel mondo dei trasporti in Alto Adige. Nella relazione introduttiva la Responsabile segretaria generale Maria Rosaria Severino ha rimarcato i cambiamenti nel mondo del lavoro, anche per effetto della rivoluzione tecnologica e digitale, e come soprattutto la pandemia abbia messo in forte difficoltà anche l’Alto Adige soprattutto in settori come il turismo e gli impianti di risalita.
Per stare al passo con le trasformazioni in atto e attrezzarsi per affrontare le sfide come protagonisti verso il futuro in un mondo che cambia, il Sindacato vuole essere parte attiva dei cambiamenti, puntando innanzi tutto sui giovani e sulla formazione.
È stato poi ribadito come contrattazione di secondo livello sia un obiettivo fondamentale da non perdere mai di vista. Occorre incrementare gli stipendi laddove sono troppo bassi, considerato l’alto costo della vita in provincia di Bolzano, e occorre invertire il costante peggioramento delle condizioni di lavoro in alcune realtà. Il Sindacato a livello locale è chiamato più che mai a impegnarsi per migliori condizioni di lavoro visto che a livello nazionale i rinnovi dei contratti collettivi in parte si sono fermati.
Altra priorità è la gara pubblica per la concessione del servizio di trasporto pubblico di linea extraurbano con autobus di competenza della Provincia Autonoma di Bolzano, che costituisce una grande sfida anche per il Sindacato, chiamato ad accompagnare il corretto passaggio del personale e a tutelare i diritti del personale interessato.
La FIT infine s’impegnerà per migliorare i rapporti internazionali con le organizzazioni Sindacali d’oltreconfine, costruendo nuovi contatti, o ”nuovi ponti”, come è stato detto.

Foto.Da sin. Rosaria Severino, Günther Pallhuber, Priska Degasperi