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Bolzano quest’anno Città della memoria, per iniziativa del Ministero degli Interni e del Centro di Documentazione Ebraica

27 Dicembre 2021

Bolzano quest’anno Città della memoria, per iniziativa del Ministero degli Interni e del Centro di Documentazione Ebraica

Dopo Trieste, Modena, Catania, Reggio Calabria, Napoli, Benevento, Lecce e Rimini, quest’ anno ad essere stata scelta quale Città della memoria per la realizzazione dell’ importante evento annuale organizzato dal Ministero degli Interni in collaborazione con la Fondazione CDEC- Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea –  è Bolzano. Il capoluogo altoatesino da sempre sensibile e attento al grande tema, sta ultimando in queste ore il fitto calendario di appuntamenti ed iniziative.
In anteprima per “buongiornosuedtirol” snoccioliamo alcuni degli appuntamenti in fase di definizione per il mese di gennaio e che vedranno appunto Bolzano quale protagonista dei giorni della memoria.  Il primo momento, è previsto per  l’11 gennaio, presso la Galleria Civica, di piazza Domenicani con Shoah. Come è stato umanamente possibile?, una mostra artistica a cura dell’ Associazione Zusammen.it, che resterà visitabile fino ai primi giorni di febbraio.
Il 20 gennaio alle ore 18.00 presso il Teatro di Cristallo, moderato da Chiara Bonvicini, Francesco Comina presenterà il libro “Solo contro Hitler”, una storia tragica con protagonista il primato della coscienza di fronte alla violenza del potere.
Il 24 gennaio presso il Teatro Comunale alla presenza di Noemi Di Segni verrà inaugurata la mostra 1938-1945 La persecuzione degli ebrei in Italia visitabile fino al 25 febbraio. La mostra sarà arricchita con una selezione di libri e un “salottino” di lettura tematica a cura dell’Archivio Storico di Bolzano. Seguirà la cerimonia di conferimento delle onorificenze ai familiari di tre ex deportati. Alle Ore 12.30 apertura della mostra “Oltre quel muro” La Resistenza nel campo di Bolzano 1944-45; mostra documentaria realizzata da Dario Venegoni e Leonardo Visco Gilardi per conto della Fondazione Memoria della Deportazione, a cura di ANED e ANPI.
Tra i tanti momenti non mancheranno cinema e teatro. Il 25 gennaio alle ore 20.00 presso il Filmclub sarà proiettato il documentario: “Ritratti di famiglie ebree in Alto Adige” per la regia di Jutta Kusstatscher,
Il giorno seguente, invece,  alle ore 20.30 presso il Liceo Pascoli è in programma lo spettacolo teatrale “E per questo resisto”, un progetto di Remeber Festival promosso dal Centro per la Pace in collaborazione con l’ associazione La Strada Der Weg.
Visite guidate invece al BUNKER H , location suggestiva e ancora  poco conosciuta, situata in via Fago a Bolzano e al Muro del lager di Via Resia.
Giovedì 27, in occasione del Giorno ufficiale della Memoria, l’amministrazione cittadina svolgerà la consueta cerimonia istituzionale portando una corona presso diverse sedi dedicate ai deportati della Città di Bolzano. Alla cerimonia è previsto che presenzi il gonfalone della Città scortato da due vigili in alta uniforme. Nel corso della cerimonia è prevista la presenza dei giovani del Centro Giovanile “Villa delle Rose” che interverranno con proposte dedicate al tema della deportazione, tratte da spettacoli teatrali in corso, poesie e loro scritti dedicati alla loro esperienza durante i viaggi della memoria .
Ecco dunque che Bolzano prosegue e intensifica quel progetto “Città della memoria” ponendosi come obiettivo il rafforzamento di una rete tra le amministrazioni comunali italiane e quelle europee, con l’obiettivo di collegare sempre più intensamente città ed enti che abbiano sul proprio territorio segni di un passato storico legato alla Seconda Guerra Mondiale e che abbiano attivato iniziative di conservazione, tutela e valorizzazione dei luoghi ed iniziative per la trasmissione delle memorie.