A Bolzano una panchina gialla per ricordare Giulio Regeni.
Una panchina dipinta di giallo acceso per ricordare e indicare l’importanza dei diritti umani e il pericolo della loro assenza è l’iniziativa bolzanina che domani, martedì’ 25 gennaio, si svolgerà nella piazzetta davanti al Centro Civico Europa Novacella e al Teatro Cristallo. Alla manifestazione parteciperà il Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi, l’Assessora comunale alla Cultura Chiara Rabini, il Presidente e vice Presidente di Circoscrizione del Quartiere Europa Novacella Christian Battisti e Luku Kleodjan, la Direttrice del Teatro Cristallo Gaia Carroli e Chiara Schipani della sede locale Amnesty international. L’evento fa parte delle iniziative “Bolzano Città della Memoria 2022”).
Nato a Trieste il 15 gennaio 1988, Giulio Regeni, ricercatore italiano per l’Università di Cambridge, fu rapito a Il Cairo (Egitto) il 25 gennaio 2016. Il suo corpo, dopo esser stato torturato, è stato ritrovato il 3 febbraio 2016.
L’iniziativa “Panchina gialla” promossa a livello nazionale da Amnesty international è già stata adottata da 50 comuni a livello nazionale e rappresenta un’azione simbolica che rientra nella campagna di sensibilizzazione “Verità per Giulio Regeni”.
Lo striscione giallo “Verità per Giulio Regeni” verrà esposto sul Municipio dal 25 gennaio al 3 febbraio.
Immagine. Giulio Regeni