Cronaca Ultime Notizie

PNRR e Decreto Semplificazione – Innovazioni nella Pubblica amministrazione

22 Ottobre 2021

author:

PNRR e Decreto Semplificazione – Innovazioni nella Pubblica amministrazione

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e il Decreto Semplificazione puntano a realizzare investimenti e progetti in tempi brevi. Ciò riguarda anche la Pubblica amministrazione e comporta alcune modifiche soprattutto negli ambiti della digitalizzazione e dell’utilizzo condiviso di banche dati.

Per l’introduzione efficace di iniziative a favore della digitalizzazione è indispensabile semplificare e ridefinire molti processi. Pertanto, il Decreto Semplificazione prevede che il flusso comunicativo tra la Pubblica amministrazione, la cittadinanza e le imprese avvenga digitalmente. Tale obiettivo trova realizzazione attraverso una piattaforma digitale il cui accesso da parte degli utenti presuppone il possesso di un’identità digitale.

Inoltre, il Decreto prevede l’interoperabilità di numerose banche dati della Pubblica amministrazione garantendo così la condivisione delle informazioni tra gli enti, come ad esempio quelle dell’Anagrafe nazionale degli abilitati alla guida, la banca dati della dichiarazione dei redditi e degli immobili di proprietà statale (ISEE) o l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) con il Registro dello stato civile, a cui saranno collegati in modo puntuale tutti i comuni italiani e a cui si aggiungeranno anche le liste elettorali comunali.

I dati personali devono essere comunicati alla Pubblica amministrazione in modo esclusivo secondo il principio “once-only”. Gli uffici incaricati accedono alle banche dati condivise a seconda delle necessità ottenendo così tutte le informazioni necessarie. Per i cittadini e le cittadine l’interoperabilità delle banche dati si traduce dunque in un risparmio in termini di tempo e di oneri.

Attraverso la digitalizzazione di molti servizi la Pubblica amministrazione risparmia costi e forza lavoro. Anche l’amministrazione locale è tenuta a impiegare tali risorse disponibili per altri compiti e a reindirizzarle verso tematiche prioritarie del momento. Allo stesso tempo, la creazione di osservatori professionali diventa necessaria affinché la digitalizzazione sia implementata con successo a tutti i livelli e i cittadini e le cittadine possano essere supportati con competenza in caso di ambiguità e problemi.

Gli utenti che non hanno ancora un’identità digitale possono contattare le autorità competenti, per esempio al reparto Servizi digitali della Camera di commercio di Bolzano. Il decreto prevede, tra l’altro, l’individuazione di un delegato che sia già in possesso di un’identità digitale e che possa pertanto accedere senza problemi alla piattaforma digitale.

Foto/c-shutterstock