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PIENO SUCCESSO al Teatro ZANDONAI di Rovereto PER LO STRAORDINARIO DUO NORDIO-SCIORTINO

20 Settembre 2021

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PIENO SUCCESSO al Teatro ZANDONAI di Rovereto PER LO STRAORDINARIO DUO NORDIO-SCIORTINO

Settimana Mozartiana 2021

di Marvi Zanoni 

La locandina della SETTIMANA MOZARTIANA 2021 ha presentato quest’anno nomi di Artisti di fama internazionale: il musicattore Luigi Maio, con Windkraft Ensemble e Virtuosi Italiani diretti da Stefano Ferrario; il duo Domenico Nordio e Orazio Sciortino; il Quintetto Athesis; il pianista Andrea Bacchetti, con l’Orchestra Haydn diretta da Emmanuel Tjeknavorian.

Complice la pandemia in corso, il teatro Zandonai non ha registrato il sold out. Ma per tutti i concerti, davvero molto calorosa e convinta è stata l’accoglienza del pubblico.

Per il secondo concerto serale della Kermesse promossa dall’Associazione Mozart Italia, si sono esibiti il violinista Domenico Nordio, interprete dalla prestigiosa carriera internazionale, in duo con il bravissimo pianista Orazio Sciortino.

Il programma comprendeva la Sonata KV 526 di Mozart e la Sonata a Kreutzer di Beethoven.

La Sonata in la maggiore KV 526 di Mozart, per violino e pianoforte, completata durante la composizione del Don Giovanni nell’agosto del 1787, è considerata da diversi studiosi come annunciatrice della Sonata a Kreutzer beethoveniana sia per lo spigliato virtuosismo che per l’equilibrio artistico e spirituale. Proprio per questo collegamento, al capolavoro mozartiano seguiva la grande Sonata a Kreutzer di Beethoven.

 “Sonate titaniche” le ha definite il M° Nordio in una sua recente intervista.

“Due sonate che a loro modo rappresentano la sintesi dell’arte compositiva dei due autori e che in molti aspetti si somigliano, a partire da tonalità e dimensioni. Si somigliano per la perfezione assoluta della forma, la chiarezza nella scrittura, la tessitura diabolica, velata da una straordinaria patina malinconica. Si somigliano perché mettono a nudo le pecche strumentali e la capacità di tenuta emotiva degli esecutori e degli ascoltatori. Raramente si affrontano i due capolavori durante lo stesso concerto: rappresentano due vette difficili da scalare, che comportano un grande dispendio psicofisico e una grande responsabilità, ma anche un’immensa gioia”

Di queste pagine, Nordio e Sciortino hanno offerto una lettura impeccabile, stilisticamente persuasiva, emotivamente coinvolgente. Lo straordinario duo le ha affrontate con slancio, di volta in volta valorizzandone pienamente sia la scrittura virtuosistica che l’ intensa e profonda espressività.

Molto piacevole, diretto e spontaneo, anche il rapporto dei due Artisti con il pubblico. Il calore degli applausi è stato contraccambiato con ben tre emozionanti bis.