CNA SHV Impiantisti elettrici: “C’è uno scollamento tra scuola, centri di mediazione lavoro e esigenze delle aziende”
Cristiano Cantisani è il nuovo presidente degli impiantisti elettrici CNA SHV Alto Adige. Laivesotto, 51 anni, titolare della ditta di cablaggi e fibre ottiche Quickcom, è stato eletto mercoledì sera nella assemblea di categoria.
Due le tematiche urgenti sul tavolo. Il settore gode di ottima salute in termini di appalti e occasioni di lavoro. Ecco perché ha “fame” di tecnici qualificati, così come di operai da formare. “Il problema è uno scollamento tra la scuola, i centri di mediazione lavoro e le esigenze delle aziende”, commenta Cantisani. Parole che confermano i risultati dell’indagine della CNA pubblicata in questi giorni e che ha sottolineato come anche la nostra regione, come il resto d’Italia, non abbia ancora sviluppato un sistema in grado di coniugare domanda e offerta, nonostante gli sforzi anche digitali e sull’analisi delle competenze delle persone in cerca di lavoro. Il neo presidente degli elettricisti CNA Alto Adige si è soffermato anche sulle procedure per l’attuazione del Recovery Plan (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). “Anche a livello territoriale bisogna immediatamente sbloccare i fondi necessari a portare avanti i progetti infrastrutturali. Solo così si può dare respiro alle imprese e migliorare la competitività dell’intera provincia”.
Cantisani sarà affiancato nei prossimi quattro anni dalla squadra del comitato esecutivo formato da Marco Borin, Roberto Brusinelli, Michael Stefaner, Ivan Muffato, Alberto Tulumello, Davide Duso. “Sono molti i volti nuovi che hanno deciso di mettersi in gioco per il bene della categoria. Segno che CNA SHV Alto Adige ha lavorato bene negli ultimi anni e viene vista sempre più come punto di riferimento dalle piccole e medie imprese del territorio”, così Claudio Corrarati Presidente CNA Trentino Alto Adige.
Foto, da sinistra il funzionario CNA SHV Felice Espro, Giulio Baldo, Marco Borin, Cristiano Cantisani, Michael Stefaner, Alberto Tulumello, Andrea Vecchiato, Ivan Muffato e il presidente di CNA Trentino Alto Adige Claudio Corrarati