Cronaca Cultura e società

Bolzano. I capolavori della musica da camera nella maratona dell’Accademia G. Mahler

4 Agosto 2021

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Bolzano. I capolavori della musica da camera nella maratona dell’Accademia G. Mahler

Il 6 e il 7 agosto al termine di due settimane dense di studio e di prove, i talenti dell’Accademia Gustav Mahler sono pronti ad uscire allo scoperto ed esibirsi in una vera e propria maratona di musica da camera. L’appuntamento è nell’elegante sala di Palazzo Mercantile a Bolzano, venerdì alle 18.00 e alle 20.30, e sabato mattina alle 10.00 nella chiesa di San Giovanni in Villa, alle 11.00 di nuovo al Mercantile e alle 12.15 al Parco Toggenburg.
Ma non si tratta solamente di una maratona di musica da camera. Gli allievi dell’Accademia hanno studiato per giorni con musicisti professionisti e il musicologo Clive Brown per rispondere ad una domanda: che suono aveva la musica di Gustav Mahler e dei suoi contemporanei nella loro epoca?
Quasi un viaggio nel tempo dunque – nel tempo e nello spazio! Perché il repertorio interpretato sarà tutto incentrato sui grandi compositori cecoslovacchi che a cavallo tra l’Otto e il Novecento hanno reso grande la musica boema ritagliandosi un posto di spicco nel panorama europeo. Dal vecchio Bedřich Smetana ai più giovani Bohuslav Martinů e lo sfortunato Erwin Schulhoff, vittima dell’olocausto, passando per Leoš Janáček e Antonin Dvořák, a cui l’Accademia Mahler ha dedicato il concerto inaugurale del Bolzano Festival Bozen con l’epica Sinfonia n. 9 “Dal Nuovo Mondo”.
Le danze, le melodie, i ritmi della musica popolare diventano materiale per la musica colta, non più eseguiti nelle strade su strumenti poveri e sgangherati ma nelle grandi e ricche sale da concerto d’Europa e nei salotti. Quel suono e quei timbri ricercheranno i musicisti dell’Accademia Gustav Mahler con l’aiuto del musicologo Clive Brown, docente e ricercatore presso università di altissimo livello come Oxford, Cambridge e Leeds.
Brown da tempo si dedica allo studio della prassi esecutiva storicamente informata, in particolare del periodo classico e romantico. Si apre per il pubblico e per i musicisti una finestra sul passato, anche grazie all’utilizzo di strumenti storicamente accurati messi a disposizione dalla Fondazione Grand Hotel Dobbiaco con cui quest’anno l’Accademia ha stretto una partnership importantissima che permetterà agli allievi di trascorrere un periodo di studio a Dobbiaco e suonare sugli strumenti messi a disposizione dalla nuova Grandhotel Orchestra.
Tra i brani in programma in questa maratona cameristica troviamo capolavori assoluti come il Quartetto per Archi n. 2 “Lettere intime” di Janáček, il Quartetto per archi n. 1 in mi minore “Dalla mia vita” di Smetana, il Quartetto per archi “Americano” op. 96 di  Dvořák, il suo Quintetto per archi op. 77 e molti altri.
È possibile consultare il programma completo sul sito della Fondazione Busoni-Mahler (busoni-mahler.eu) e prenotare i propri posti direttamente alle casse del Teatro Comunale oppure al numero 0471 053800. Oppure è possibile prenotare online al sito www.ticket.bz.it e via mail a info@ticket.bz.it.
Per partecipare ai concerti è indispensabile avere con sé il Green Pass (è valido anche un tampone negativo non più vecchio di 48 ore). Non saranno ammessi spettatori che ne siano sprovvisti.