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Bolzano. Di nuovo sul palco i giovani talenti dell’orchestra europea con il pluripremiato sassofonista Ricardo Pires

12 Agosto 2021

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Bolzano. Di nuovo sul palco i giovani talenti dell’orchestra europea con il pluripremiato sassofonista Ricardo Pires

Il sassofonista portoghese Ricardo Pires sarà protagonista del secondo appuntamento con la European Union Youth Orchestra, interpretando il brano Where The Bees Dances del celebre compositore Michael Nyman.
Pires ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il il Young Soloists Competition EPME, il Victor Santos Saxophone International Competition e il Prémio Jovens Musicos dell’Ente radiotelevisivo portoghese. I suoi maestri includono tra l’altro anche il leggendario sassofonista  John Harle, per cui Nyman scrisse appunto il pezzo in programma.
Pires sostituirà la sassofonista inglese Jess Gillam, prevista inizialmente come solista, che a causa delle disposizioni restrittive sugli spostamenti tra il Regno Unito e alcuni paesi dell’UE, tra cui l’Italia, non potrà partecipare al concerto.

Ricardo Pires si esibirà dunque a Bolzano il 17 agosto insieme alla European Union Youth Orchestra, in residenza a Bolzano dal 9 al 17 agosto. L’orchestra quest’anno sarà divisa in due formazioni di 71 elementi ciascuno. I giovani che la compongono, provenienti da tutta Europa, avranno l’occasione di formarsi con un gruppo internazionale di tutor di altissimo livello.
Il primo gruppo, denominato “Claudio”, in onore del primo Direttore Musicale dell’EUYO Claudio Abbado, si è già esibito al Teatro Comunale di Bolzano il 9 agosto con il direttore d’orchestra spagnolo Pablo Heras-Casado e il violoncellista Alban Gerhard.
Martedì 17 agosto sarà invece la volta del secondo gruppo, chiamato “Joy” in memoria della presidente fondatrice dell’EUYO Joy Bryer. Guidati dal maestro Vasily Petrenko, i giovani della EUYO proporranno al pubblico bolzanino un programma che intreccia il romanticismo di Carl Maria von Weber, il minimalismo musicale di Michael Nyman, e l’universo sonoro Jean Sibelius.

“Where the Bee Dances” di Michael Nyman è un inno al potere della natura, che celebra il talento di John Harle, musicista di riferimento nella Michael Nyman Band per oltre dieci anni. Il titolo del concerto evoca le danze circolari eseguite da un’ape per comunicare la posizione della fonte di cibo e crea una linea di continuità con un altro brano del compositore inglese, “Where the bee sucks”, composta per il film di Peter Greenaway I Libri di Prospero.

“Der Freischütz” (Il franco cacciatore) di Carl Maria von Weber è invece da sempre definito un manifesto dell’opera musicale romantica. Il libretto si basa sulla novella omonima, pubblicata nel 1810 in un’antologia di racconti fantastici intitolata Gespensterbuck (“Libro di fantasmi”), a cura di Johann August Apel e Friedrich Laun. Weber la conobbe già in quell’anno e se ne entusiasmò al punto da pensare subito di ricavarne il soggetto per un’opera. Alla base della partitura c’è una logica compositiva che ha profonde radici nella dialettica della forma sinfonica e nei principi della musica assoluta. Weber si attenne a una forma di teatro non nuova nel suo genere, il Singspiel in lingua tedesca, un misto di recitazione e canto, capace di realizzare con immediatezza gli scopi di un ambizioso progetto: creare un’opera nazionale resa universale dalla musica. L’opera, in puro stile romantico, esprime le attese di un intero popolo, attraverso un universo espressivo che si sviluppa e chiude idealmente, tutto dentro un piccolo villaggio montano.

L’ultima incursione della EUYO sarà nel mondo nordico di Jean Sibelius: i suoi giovani talenti porteranno sul palcoscenico di Bolzano una delle più popolari opere del compositore, quella più eseguita e registrata. La Sinfonia n.2 in re maggiore (op.43) fu scritta a Rapallo, durante un soggiorno del musicista ed eseguita per la prima volta ad Helsinki nel 1902, ottenendo un grande successo di critica e pubblico. Si distingue per la naturalezza e immediatezza, ma anche per la sua vigorosità e pregnanza sonora, di gusto più classico che romantico.

Sempre nel solco del programma del Bolzano Festival Bozen il 17 agosto ritroveremo i giovani musicisti del Conservatorio Monteverdi di Bolzano impegnati nei concerti open air della rassegna Musica in Cortile. Li troveremo a partire dalle ore 19.00 in via Dante 1 con un programma per due percussioni che vedrà esibirsi Giorgio Calvo, Fabio Zuliani, Regina Maletta, Francesco Bodini, Hannes Vonmetz, Roberto Marchione e Gianmaria Romanenghi.

Per partecipare ai concerti è indispensabile avere con sé il green pass o un test negativo non più vecchio di 48 ore (dalle 18.00 alle 20.00 sarà possibile effettuare gratuitamente il test presso il teatro nel giorno del concerto). Non saranno ammessi spettatori che ne siano sprovvisti.

TICKETS
Vista l’attuale situazione i posti sono limitati. Sia per i concerti a ingresso libero che per quelli a
pagamento è necessaria la prenotazione direttamente alle casse del Teatro Comunale oppure al numero

0471 053800. Oppure è possibile prenotare online al sito www.ticket.bz.it e via mail a info@ticket.bz.it