Alto Adige. Libri in comodato d’uso, famiglie non avvertite

“Il 27 luglio 2021 la Giunta provinciale di Bolzano annuncia che già a partire dall’anno scolastico 2021/2022, anche per il triennio, terzo, quarto e quinto anno delle scuole secondarie di secondo grado, i libri di testo verranno dati in comodato d’uso agli studenti. Si nota come la tempistica di questa scelta non sia delle più felici. Le scuole non erano state informate in anticipo e hanno appreso la notizia per mezzo stampa” – scrive il consigliere provinciale del Partito Democratico Sandro Repetto in una nota al nostro giornale. Il Consigliere fa notare la complessità della procedura circa l’acquisto dei libri di testo da parte degli istituti scolastici. I responsabili di ogni scuola, verificata a maggio la necessità d’acquisto di nuovi testi in relazione al numero degli alunni e altre formalità, procedono ad attivare l’adempimento che prevede la richiesta di almeno tre preventivi e quindi l’acquisto dal miglior offerente. “I libri vengono consegnati tra luglio e agosto e si procede a fare i pacchi da consegnare poi ai ragazzi entro i primi giorni di scuola. Il tutto viene acquistato tramite un budget apposito, inserito nel bilancio di previsione, il quale viene approvato dal Consiglio d’Istituto” – ricorda Repetto.
Il Consigliere fa, inoltre, presente che anche le famiglie sono state colte di sorpresa e che molte avevano già provveduto all’acquisto dei testi per i propri figli e che i genitori dopo aver chiesto spiegazioni presso le relative scuole non hanno avuto chiarimenti dai dirigenti scolastici.
“I dirigenti scolastici non hanno, ad oggi, ricevuto comunicazioni ufficiali e non riescono, dunque, a fornire spiegazioni e chiarimenti ai genitori”afferma sorpreso Repetto.
“Riteniamo che garantire i libri in comodato d’uso anche agli studenti del triennio sia sicuramente una soluzione condivisibile, nell’ottica di poter garantire equità nell’istruzione, siamo altresì dell’avviso che una decisione di tale portata decisa in piena estate non garantisca il corretto svolgimento dell’anno scolastico che avrà inizio tra poco meno di una settimana” – scrive Repetto, che nutre perplessità circa una voce da verificare secondo la quale le amministrazioni delle scuole di lingua tedesca sarebbero, invece, state messe al corrente dio questa decisione ben prima del 27 luglio. “Ci sarebbe da chiedersi come mai l’assessore alla scuola in lingua italiana Giuliano Vettorato e il sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta non abbiano comunicato nulla a chi di dovere con il dovuto anticipo e perché continuino a perpetuare questo assordante silenzio” – conclude Repetto.