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Molti ubriachi violenti, numerose denunce e qualche arresto in Alto Adige nell’ultimo fine settimana

26 Luglio 2021

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Molti ubriachi violenti, numerose denunce e qualche arresto in Alto Adige nell’ultimo fine settimana

Fine settimana denso di eventi per i carabinieri del Comando provinciale di Bolzano. Complici forse l’aumento di presenze turistiche e la maggiore libertà di movimento con l’allentamento delle misure anti-covid, i militari delle nove compagnie negli ultimi giorni hanno denunciato diverse persone in stato di arresto e in stato di libertà oltre ad aver segnalato assuntori di stupefacenti e elevato sanzioni amministrative per la violazione del codice della strada.
I militari del Comando Compagnia CC di Brunico hanno registrato prevalentemente violazioni al codice della strada. I Carabinieri della radiomobile unitamente alle pattuglie delle Stazioni hanno effettuato numerosi posti di controllo oltre che sulle arterie stradali principali quali la SS 49, la SS 621 e la SS 244, anche sulle strade secondarie, hanno proceduto al controllo di tre automobilisti che all’accertamento effettuato con l’etilometro sono risultati positivi con tasso alcolemico pari rispettivamente a 1,46 g/l, 1,19 g/l; 1,12 g/l. Le patenti di guida dei tre conducenti sono state ritirate e trasmesse al Commissariato del Governo, mentre i tre conducenti sono stati denunciati in stato di libertà.
Sempre l’aliquota radiomobile al termine degli accertamenti, ha proceduto a sanzionare amministrativamente per la violazione del’art.186 un automobilista che era rimasto coinvolto in un sinistro stradale alla guida del proprio autoveicolo, e che è risultato avere un tasso alcolemico pari a 0,74 g/l (inferiore quindi alla soglia di 0,8 prevista per il reato).
Il fatto più singolare è accaduto a Casteldarne, dove un giovane su un ciclomotore non si è fermato all’alt intimato da un militare in un posto di controllo. Inseguito e sottoposto all’etilometro, il giovane è risultato essere ubriaco con un tasso di alcol nel sangue pari a 1,37 g/l. All’esito di successive verifiche sono state elevate le sanzioni amministrative per oltre cinquemila euro in quanto il motoveicolo non era assicurato e la patente di guida di cui il giovane gli permetteva di condurre tale mezzo. La patente è stata ritirata e il mezzo sottoposto a sequestro amministrativo ai fini della successiva confisca.
Da ultimo un quarantaseienne di Gais con un tasso etilico di 2,07 g/l di alcol nel sangue, pertanto vicino al coma, è andato su tutte le furie e ha ingiuriato e spintonato i militari dopo essere stato fermato. Ricondotto alla calma, oltre al sequestro del mezzo e della patente, ha rimediato una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.
Anche la compagnia CC di San Candido ha denunciato per guida in stato di ebbrezza un 25enne straniero residente a Dobbiaco con 0,85 g/l e un italiano 33enne di San Candido con 1,10 g/l.
A Bronzolo i Carabinieri della Stazione CC hanno rintracciato e arrestato un 57enne rumeno residente nel Lazio, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Repubblica di Rieti poiché accusato, tra gli anni 2018 e 2019, in diverse località del centro Italia, del reato di ricettazione e di aver preso parte a una serie di furti aggravati presso ditte e cantieri di attrezzature edili per un ingente valore, veicoli e carburante.
A Rio di Pusteria, in piena notte tra sabato e domenica, il conducente di un’utilitaria proveniente da Rodengo con cinque persone a bordo, visti i carabinieri, ha innestato la retromarcia andando a infilarsi nel parcheggio della stazione ferroviaria di Rio di Pusteria. Il conducente, forse complice uno stato psico-fisico non del tutto lineare, anziché ascoltare i carabinieri e fermarsi è ripartito repentinamente, speronando il mezzo di servizio e provocando la caduta a terra di uno dei militari. Immediatamente tutte le autopattuglie delle compagnie di Bressanone e Brunico sono state allertate ed è iniziata la battuta di ricerche. L’auto è stata poco dopo trovata in zona boschiva di Rodengo, non distante. Pensando a un furto i carabinieri hanno controllato la targa che non è risultata rubata. L’auto è stata sottoposta a sequestro. Poco lontano i militari dell’Arma hanno rintracciato uno degli occupanti del veicolo, figlio del conducente e proprietario che è stato rintracciato molte ore dopo presso la propria abitazione. L’uomo è stato denunciato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e omissione di soccorso in occasione di sinistro. Reati più gravi di una eventuale e potenziale guida in stato di ebbrezza.
A Merano i militari della Stazione CC di Tirolo hanno denunciato per i reati di rissa e resistenza a pubblico ufficiale, oltre a sanzionarli per ubriachezza in pubblico, tre meranesi di 21, 41 e 45 anni che gravemente alterati dal consumo eccessivo di bevande alcoliche, sono venuti alle mani in un bar della città. All’arrivo dei carabinieri e di un’autopattuglia di finanzieri giunta per dare manforte, i tre anziché calmarsi hanno strattonato i militari nel tentativo di andarsene. La scazzottata tra beoni si è risolta senza accessi al pronto soccorso.
Sempre a Merano i carabinieri dell’aliquota radiomobile hanno arrestato un uomo di cittadinanza ceca, 29enne, in Italia senza dimora, colto in flagrante – grazie a una telefonata al 112 – a rubare dalla cassa di un albergo in centro città in cui il titolare si era allontanato un attimo. Il magro bottino (220 euro) non ha evitato all’uomo una denuncia per furto aggravato e il conseguente arresto. Ora si trova in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
A Nova Ponente i militari dalla locale Stazione CC hanno deferito in stato di libertà un polacco, trovato in possesso di un etto di marjuana, una dose di hashish e un bilancino elettronico di precisione. Sempre nel corso di controlli antidroga, i Carabinieri di Nova Ponente hanno segnalato due giovani del posto per la detenzione di marijuana.
A Bolzano nel primo pomeriggio di venerdì i carabinieri sono dovuti intervenire presso un istituto di credito in centro, dove un correntista, vistosi rifiutato un prelievo di contanti, si era rifiutato di uscire e anzi si era steso platealmente a terra impedendo l’ingresso e l’uscita delle persone dalla filiale. All’arrivo dei militari si è rifiutato di fornire i propri dati anagrafici, li ha insultati e ha più volte cercato di colpirli. È stato bloccato e sottoposto a fermo d’identificazione in caserma. Il 46enne bolzanino ha così rimediato una denunzia per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e violenza privata.
E infine, ancora nel capoluogo, venerdì pomeriggio, i militari della sezione radiomobile hanno denunciato per il reato d’incendio un cinquantenne marocchino e un quarantenne gambiano, entrambi senza fissa dimora. I due, nell’area boschiva tra il lungotalvera San Quirino, tra l’EURAC e il ponte giallo, sono stati sorpresi in procinto di appiccare un incendio utilizzando alcuni scarti di legname e materiale infiammabile, in area verde caratterizzata da presenza numerosi alberi da fusto e aiuole. I militari hanno spento le fiamme e sottoposto a sequestro il materiale infiammabile rinvenuto. I due sono stati condotti in caserma e quindi denunciati.