Droga in Burgraviato, tre in manette
I militari della Compagnia Carabinieri di Merano hanno arrestato tre persone in poche ore, tutte per spaccio di droga, tra il capoluogo del Burgraviato e la vicina Marlengo.
Il primo un afgano trentenne residente a Merano, nullafacente, noto alle forze dell’ordine. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile (Nor) lo hanno fermato e perquisito, quindi hanno esteso la perquisizione anche al suo domicilio. In tutto hanno trovato e sequestrato duecentoquaranta grammi circa di hashish. Il trentenne asiatico è stato condotto al carcere di Bolzano in stato di arresto.
Quindi è toccato a un meranese di 23 anni, cameriere, già noto ai carabinieri. Fermato la mattina presto in centro a Merano, è stato perquisito ed è stata perquisita la sua abitazione. i militari hanno trovato complessivamente circa quaranta grammi di cocaina, quasi sette di hashish, sette pasticche di ecstasy e una bilancia elettronica di precisione. Il tutto è stato sequestrato e il giovane è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari.
Quindi, infine, i carabinieri della Stazione di Cermes ieri sera hanno arrestato un venticinquenne gambiano, regolare sul territorio nazionale, di fatto domiciliato a Marlengo. Nel tardo pomeriggio di ieri i militari si sono recati presso la sua abitazione per una verifica di natura anagrafica (volevano infatti accertarsi della regolarità dei documenti di riconoscimento in quanto il medesimo era stato trovato in possesso anche di una carta di identità riportante dati anagrafici diversi dai suoi, quindi i CC di Cermes stanno valutando se vi siano anche reati di falso). In quel momento era presente in casa una conoscente, estranea a tutti i fatti, per cui i militari hanno proceduto ad un controllo dell’appartamento rinvenendo poco più di un etto e trenta di marijuana, due pasticche di ecstasy, una dose di eroina e cinque flaconi contenenti metadone, nonché due bilancini elettronici. Mentre stavano svolgendo le operazioni di perquisizione, sono venuti a conoscenza che il soggetto di interesse si trovava nelle vicinanze dell’abitazione e quindi si sono messi sulle sue tracce. Appena visti i militari, il soggetto si è dato alla fuga ma è stato poi raggiunto quasi subito e bloccato. Addosso i CC gli hanno trovato ulteriore droga: tredici ovuli di eroina (un etto e mezzo di sostanza) e 1.500 euro ritenuti provento della delittuosa attività di spaccio. Il giovane è stato quindi portato in carcere per il reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.