Chiusura casa di riposo Schloss Moos. Cgil: “Serve incontro con Provincia”
La Cgil/Agb si dice indignata per il licenziamento collettivo di 50 operatori della casa di riposo “Schloss Moos” di Prati di Vizze visto che si tratta di una decisione unilaterale a cui forse si sarebbe potuto porre rimedio con una discussione più ampia coinvolgendo Comuni, assessorato e sindacati.
Dato che la comunicazione ufficiale ai sindacati non è ancora avvenuta, la Cgil dell’Alto Adige ritine indispensabile un incontro con la Onlus “San Vincenzo” , l’assessora provinciale Waltraud Deeg e i sindacati di categoria per discutere la salvaguardia di posti di lavoro altamente specializzati e con un’esperienza pluriennale.
Dato che la comunicazione ufficiale ai sindacati non è ancora avvenuta, la Cgil dell’Alto Adige ritine indispensabile un incontro con la Onlus “San Vincenzo” , l’assessora provinciale Waltraud Deeg e i sindacati di categoria per discutere la salvaguardia di posti di lavoro altamente specializzati e con un’esperienza pluriennale.
Il sindacato dei pensionati ritiene a sua volta che la chiusura di una casa di riposo che ha sempre funzionato bene da decine di anni debba essere solo l’estrema ratio. Lo Spi/Cgil è estremamente preoccupato per gli ospiti della struttura e per le loro famiglie, non essendoci al momento ipotesi alternative e vista la carenza di case di riposo nella zona.
Foto, Cristina Masera