Giornata dell’inclusione e partecipazione delle persone con disabilità
“Anche in Alto Adige la pandemia ha avuto un forte impatto sull’inclusione e la partecipazione delle persone con disabilità”, sottolinea Michela Morandini, presidente dell’Osservatorio provinciale sui diritti delle persone con disabilità: “Molte persone disabili sono state sottoposte a un forte stress psicologico e hanno subito un isolamento sociale. Soprattutto in questi tempi difficili, è necessario attuare misure per una vita indipendente e continuare a lavorare per l’inclusione e la partecipazione delle persone con disabilità”.
Di recente, alcuni passi sono stati compiuti: la Giunta provinciale ha approvato, con delibera 30 marzo 2021 n. 284, i criteri sui servizi abitativi e prestazioni abitative per persone con disabilità, con malattia psichica e con dipendenza patologica, che recepiscono anche le raccomandazioni sul tema elaborate e trasmesse ai responsabili politici dall’Osservatorio provinciale; inoltre, il 28 aprile si è svolto il quinto workshop per lo sviluppo del nuovo Piano sociale provinciale che si occupa di prestazioni e servizi per persone con disabilità, malattie psichiche e dipendenze, al quale hanno partecipato anche la presidente e alcuni componenti dell’Osservatorio.
“L’approvazione dei criteri sui servizi abitativi e prestazioni abitative per persone con disabilità e lo sviluppo del nuovo Piano sociale provinciale che prevede prestazioni e servizi per persone con disabilità costituiscono un passo nella giusta direzione. Il Piano sociale provinciale, che in base a quanto descritto sulla homepage delle Politiche sociali dell’amministrazione provinciale determinerà e regolerà le politiche sociale per legge nei prossimi 5 anni, e nei fatti nei prossimi 10-15 anni, offre un’opportunità per avvicinarsi all’obiettivo dell’inclusione e della partecipazione delle persone con disabilità alla vita sociale, che deve essere ben utilizzata. Tuttavia, la questione della disabilità deve rimanere un tema di attualità in tutte le agende politiche e non solo una questione sociale”, conclude la presidente Michela Morandini.
Foto, trasporto di persona disabile