Sono le indiscusse protagoniste calcistiche nelle nostre cronache locali.
Metafora di vita e sport nazionale, il calcio locale infiamma cuori e pensieri dei tifosi altoatesini. Arrivati a questo punto di stagione sognare e tremare si intersecano, ma Il calcio è strano e tutto può ancora succedere.Dopo una prima parte di campionato caratterizzata da discreti successi, l’ inizio del 2021 per la Virtus Bolzano è coinciso con un 11 sconfitte nelle ultime 15 gare, facendo precipitare così la squadra di Mister Sebastiani al quartultimo posto in classifica. La strada che porta verso la retrocessione in Eccellenza sembra essere imboccata ma c’è ancora tempo e spazio per risalire la china. La Virtus Bolzano da qui al 6 giugno, data di fine campionato, ha da giocare ancora 11 partite. Primo bivio decisivo l’ incontro sul campo del Righi questo sabato contro il Campodarsego, terzultimo in classifica.
Dobbiamo fare punti con tutti — afferma il direttore sportivo biancorosso Fausto Grandi — invertire la tendenza che ci ha portato a fare nel ritorno solo sette punti: c’è fiducia, la squadra si allena bene, i ragazzi sono motivati, adesso devono emergere le capacità, occorre tenere botta dal punto di vista mentale. La nostra è una buona squadra, però alla fine contano i risultati, e la classifica non racconta bugie, quindi qualche mancanza l’abbiamo”
Se la storica squadra bolzanina naviga in basso e le energie di tifosi, dirigenza e giocatori sono concentrati sul capitolo salvezza, altra storia quella che si sta scrivendo in casa F.C. Südtirol. Quattro partite al termine del campionato con la squadra del Presidente Baumgartner salda al secondo posto a soli due punti dal Padova prima in classifica. Il traguardo del tanto atteso passaggio in serie B sembra ad un passo. Un’ inciampo della capolista e uno scatto d’orgoglio dei ragazzi di Mister Vecchi, potrebbero essere gli ingredienti per scrivere la storia del club altoatesino, regalando quel salto di categoria atteso ormai da molti anni
La temperatura è alta e le speranze aumentano. Si segue con agitazione gli ultimi scampoli della stagione, in un campionato covid che vede i tifosi fuori dallo stadio Druso ma sempre piú attaccati e vicini alla loro squadra.
Ecco dunque un finale in chiave locale da vivere tutto d’un fiato, in attesa che quell’ ultimo triplice fischio possa regalare il sorriso ad entrambe le nostre squadre di casa.
Foto, Stadio Druso, Bolzano